“La sera degli addii si avvicina. Palermo-Empoli sancisce il saluto alla Serie A dei rosa e il saluto al capoluogo siciliano di tanti elementi passati dal «Barbera» e giunti al passo conclusivo. Una toccata e fuga per alcuni, una partenza dopo anni di permanenza per altri. Di sicuro, i tagli all’organico a seguito della retrocessione saranno inevitabili. Da un lato per le ambizioni di alcuni dei giocatori, attirati da sirene della categoria superiore, mentre dall’altro lato premono le necessità di rivedere certe spese in un torneo meno ricco come quello di B. I sacrifici, soprattutto con un cambio di proprietà, si faranno. Farli per tutti, però, sarebbe impossibile. Soprattutto dopo le parole di Baccaglini, che ha già reso nota l’intenzione di non voler puntare su gran parte della squadra retrocessa in questa stagione. Un addio scritto da tempo è quello di Gonzalez, che con ogni probabilità giocherà domenica la
sua ultima partita in maglia rosanero. Vicinissimo alla cessione già quest’estate, il centrale costaricano non seguirà il Palermo in Serie B: sulle sue tracce c’è il Bologna, pronto ad offrirgli un triennale. ma occhio alla Russia. Un anno fa non venne trovato l’accordo economico con lo Spartak Mosca, ma i neo campioni non sono gli unici ad aver adocchiato il difensore. Partenza inevitabile anche per Sallai, che non verrà riscattato dalla nuova proprietà e farà ritorno in patria, alla Puskas Academy. Situazione identica per Sunjic, il cui contratto sarebbe decisamente
oneroso da sostenere in B. Poi ci sono i contratti in quelli che al momento non possono essere rinnovati a causa delle trattative societarie. Vitiello e Andelkovic possono dunque andar via, anche se qualche contatto per trattenere il secondo è stato avviato. Sulla sua intenzione di restare a Palermo, però, è tutto da vedere: nelle scorse settimane si è fatto vivo il Carpi, dove gioca il connazionale Struna (in prestito dai rosa). Gli emiliani al momento sono in corsa per la promozione in massima serie, eventualità che potrebbe accelerare una partenza del difensore. Ci sono poi gli addii con l’asterisco, quelle incognite che potrebbero andar via e che al contempo rimangono di difficile collocazione sul mercato. Gente come Balogh e Jajalo, ma anche Trajkovski, che quest’anno non è riuscito a ritagliarsi uno spazio tra infortuni e discontinuità, In più il desaparecido per antonomasia, Silva, «ingabbiato» da un contratto fino al 2021 e con una valutazione di mercato a dir poco distrutta da questi mesi in Sicilia. Per non tacere dei giovani come Lo Faso, che probabilmente avrebbero meritato maggiore considerazione. Per loro potrebbe essere la partita dell’addio, l’ultimo atto di una stagione disgraziata. E chissà che non possa esserlo anche per Rispoli e Nestorovski, i due pezzi pregiati di questa squadra. Baccaglini vuole trattenerli, ma le regole del mercato si conoscono bene”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.