L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” prova a spiegare e ricostruire cosa sia successo veramente alla curva Nord, domenica scorsa divisa addirittura in tre, con un quarto gruppetto nella curva Sud. Ecco quanto si legge sul quotidiano regionale: “Difficile ricostruire le motivazioni di tali spaccature. Per restare ai fatti non si può non prendere atto di quanto è successo tra la trasferta di Napoli e la gara casalinga contro l’Empoli. I palermitani presenti al “San Paolo” si trovano di fronte ad una sorta di richiesta di chiarezza da parte degli ultras partenopei della curva A, espressa a mezzo di striscione: «Chi è fedele al mio nemico non può essere mio amico»; in ballo dunque c’è una questione di amicizie: i napoletani, tra l’altro gemellati con i catanesi – sono rivali dei romanisti e pongono i rosanero di fronte ad un ultimatum. Come dire “Con chi sei?”. Ma la tifoserie palermitana, a sua volta, non ha una linea comune in tal senso: i Bvs hanno un rapporto di amicizia con i napoletani della Curva B, mentre il resto dei club organizzati sono storicamente vicini ai romanisti. Così, prima di Palermo-Empoli gli Ucs espongono uno striscione fuori dal “Barbera” “Noi a Napoli assenti con onore, voi presenti per folklore”, la risposta dei bvs qualche giorno dopo: “La nostra coerenza ci fa onore, tutto il resto solo parole”. Probabile però che la questione amicizie abbia guastato anche i rapporti tra i due club che animavano la curva nord inferiore e da qui si presume si sia giunti alla spaccatura”.