“Il credito di Alyssa nei confronti del Palermo si è ridotto di 17,2 milioni di euro». Lo aveva detto Zamparini al Giornale di Sicilia qualche giorno fa e lo ribadisce Giammarva, con un comunicato ufficiale sulla riunione Cda avvenuta lo scorso 29 giugno: “Cda – si legge nella nota – ha ritenuto di appostare un fondo rischi a tutela del credito, che si reputa prudenziale considerare in misura del 22% del credito residuo, e quindi di 5 milioni, e nel contempo di appostare un ulteriore fondo di 2 milioni a tutela del rischio dell’eventuale mancato utilizzo del credito per imposte anticipate». In sostanza: dai 40 milioni iniziali del 30 giugno 2017, il credito di Alyssa si è ridotto a 22,8 milioni nel 2018 e in contempo, a garanzia dello stesso . credito, il consiglio di amministrazione del Palermo ha creato un fondo rischi di 5 milioni, con ulteriori 2 milioni posti a garanzia. Tra saldo e fondo rischi, dunque, nelle casse del club rosanero è rientrata più della meta della cifra inizialmente prevista dall’operazione di cessione della Mepal (società a cui era stato conferito il marchio) alla holding lussemburghese che fa riferimento a Zamparini. Non solo Alyssa però, tra argomenti trattati dal Cda nell’ultima riunione. Tra le altre iniziative, anche quelle gia anticipate da Giammarva in queste colonne: aggiomamenti di legge sulla Gdpr (trattamento dei dati personali), creazione di un comitato etico con nomina dell’organismo collegiale di vigilanza e approvazione del codice di regolamentazione della società”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.