Giornale di Sicilia: “Corini: «Emozionato, ma servono punti. Faremo di tutto per vincere»”
L’uomo con le sue emozioni da una parte, il professionista, preminente, dall’altra. Sarà un frullato di sensazioni forti l’incontro di oggi pomeriggio per Eugenio Corini, al suo esordio casalingo da tecnico del Palermo, davanti alla folla che per quattro stagioni l’ha acclamato come capitano, e contro l’altra squadra della sua vita — anche questa vissuta da giocatore e da allenatore — il Chievo. Non farà fatica, però, a spogliare i novanta e più minuti di passioni, a disarcionarle dai pensieri, e a riempire quei minuti di raziocinio e voglia di vincere, prima di ogni altra cosa. L’incontro con i tifosi di venerdì pomeriggio I’ha caricato a molla, ma il «Genio» ora deve badare al sodo, deve pensare a riavviare un motore in panne da Oltre due mesi. «Sento molto la responsabilità del mio ruolo — garantisce l’allenatore del Palermo — anche in questi giorni che sono stati pieni di emozioni forti. Sto cercando di dare un contributo in modo che la piazza torni a innamorarsi ancora di questa squadra. Il calore del pubblico un beneficio per tutti, ma poi toccherà a noi, contro un’avversaria tutt’altro che facile, tornare a fare punti, rimanendo lucidi fino alla fine, leggendo bene la gara in ogni suo istante». La retorica più che abusata di «favola» poco si addice al Chievo attuale, solida realtà della massima serie da un pezzo. Lo sa benissimo Corini. «Vorrei scindere — sottolinea — il mio percorso al Chievo da questa gara. A Verona c’é amore verso questa squadra, diventata una realtà concreta, che ha avuto una grande crescita e dimostrato abbondantemente di meritare la A. I veronesi sono forti e solidi, hanno tantissima esperienza e sono ben avviati verso la salvezza. Ci faranno soffrire tanto, starà a noi essere più bravi. A livello personale e un club che mi ha dato tanto e io con loro ho sempre dato il mio meglio sia da tecnico che da calciatore». […]”. Questo quando si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.