“Più energia e meno inerzia. Sono i poli contrapposti, per Eugenio Corini, alla vigilia della gara con la Fiorentina. Trasmette la prima, per azzerare la seconda. I primi giorni da tecnico rosanero, per I’ex capitano, fanno i conti con una naturale emozione, ma sono serrati e senza nessun altro pensiero che non sia il campo, da una stanza del “Tenente Onorato”, o dal prato verde, accerchiato dall’umidità e calpestato da ragazzi che hanno voglia di ritrovarsi, con disponibilità totale per il successore di De Zerbi. Dalla sfida con i viola il Genio s’aspetta almeno un paio di cose: «Desidero capire da dove ripartiamo e voglio che questa squadra rifiuti a priori la sconfitta, si parte dallo zero a zero e ci sono una vittoria, o in alternativa un pareggio da considerare. Una partita si può recuperare anche quando si va sotto di un gol, i protagonisti siamo noi. Non c’è stato molto tempo per preparare la trasferta di Firenze e giovedì il gruppo era stanco e deluso per l’epilogo della Coppa Italia. Dal giorno dopo, però, tutti sono ripartiti, con voglia e volontà che non mancano». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.