Giornale di Sicilia: “Corini appeso al filo, oggi nuovo incontro con Zamparini. De Zerbi preallarmato, ma spunta un terzo nome…”
“Una panchina appesa a un filo. Film visto e rivisto a Palermo, con protagonisti sempre diversi. Adesso tocca a Eugenio Corini, che rischia di non uscirne indenne dalla sconfitta di Empoli. Un punto in due scontri diretti contro i toscani e contro il Pescara, troppo poco per continuare a sperare nella salvezza. Il colloquio tra l’allenatore bresciano e Maurizio Zamparini non ha portato ad una decisione definitiva, ma il rischio di una fine anticipata della sua seconda avventura in Sicilia si fa sempre più concreto. Un momento di tensione che va avanti già da qualche settimana, quello tra il patron e il tecnico, alimentato dai risultati negativi delle ultime due sfide. Non è bastata la vittoria di Genova e non è bastato prolungare la striscia positiva col Pescara, soprattutto con il pareggio beffardo giunto solo nel recupero. La panchina di Corini è in bilico proprio perché in questo e nel successivo scontro diretto con l’Empoli non sono arrivati i tre punti. Zamparini non è apparso convinto dalle prestazioni di queste ultime giornate di campionato e avrebbe chiesto qualche cambio nell’undici titolare rispetto a quelli schierati in queste settimane. Una svolta giovane che non arrivata, anche perché Corini ha deciso di puntare sugli uomini che gli avevano dato maggiori certezze in una fase di svolta dopo le due sconfitte iniziali con Fiorentina e Chievo. Intanto il Palermo si trova sempre lì, in zona retrocessione. Anzi, si trova ancor più lontano dalla salvezza, dato che l’Empoli ha spinto la squadra di Corini a sette lunghezze dall’obiettivo della permanenza in massima serie. Una situazione oggettivamente difficile, che potrebbe portare Zamparini all’ennesimo ribaltone sulla panchina rosanero. In cima alla lista del patron il rientro di Roberto De Zerbi, esonerato dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Spezia e a libro paga per cinquecentomila euro a stagione (più ulteriori cinquecentomila euro di penale per l’esonero subito), la prima intenzione dell’ex tecnico del Foggia, nelle ore immediatamente successive alla partita di Empoli, sembrava essere quella di un rifiuto. Difficile possa restare tale, se gli sviluppi del rapporto Zamparini-Corini porteranno ad un finale per nulla lieto. Nella giornata di oggi previsto un incontro col presidente, che nel frattempo s’è preso un’altra notte di riflessione. […]. Un bivio con due destinazioni chiare: saluti immediati o Sassuolo decisiva. Nella migliore delle ipotesi, Corini resta sulla graticola in attesa di novità da parte del «preallarmato» De Zerbi, che potrebbe cambiare idea col passare dei giorni per sposare nuovamente la causa del Palermo e di Zamparini, magari con l’ipotesi di una permanenza anche in caso di mancata salvezza. Sarebbe l’ennesimo colpo di scena di un’era ormai colma di sorprese quando si parla di cambi tecnici, dato che subito dopo l’eliminazione dalla Tim Cup dei rosanero dello scorso novembre sono arrivati i primi strali del patron nei confronti del suo già ex allenatore, accusato di non aver seguito le sue direttive nella sfida di Coppa Italia (ovvero di aver scelto le seconde linee lasciando i titolari in panchina). Che in un mese e mezzo circa sia già tutto acqua passata? Ci sarebbe poco da stupirsi. Così come ci sarebbe poco da stupirsi se in panchina dovesse spuntare un terzo nome, perché il legame di Davide Ballardini con la piazza non fa più notizia, tant’è che l’allenatore romagnolo ha fatto capolino da queste parti proprio con De Zerbi in odor di esonero. Se l’opera di convincimento dell’ex Foggia non dovesse andare in porto, l’allenatore della salvezza di un anno fa tornerebbe ad essere il profilo in cima alla lista di Zamparini. Intanto su quella panchina c’è ancora Corini. Appeso a un filo, ma resiste”. Questo quanto scrive “Il Giornale di Sicilia”.