Giornale di Sicilia: “Contro l’Atalanta c’è sempre una prima volta. Dall’inaugurazione del ‘Barbera’ fino alle porte chiuse di stasera”

“C’è sempre una prima volta. E c’è sempre di mezzo l’Atalanta. È contro i nerazzurri bergamaschi che il Palermo, questa sera, per la prima volta nella sua storia giocherà una gara casalinga a porte chiuse, dopo la squalifica del «Barbera» per i fatti di Palermo-Lazio. Corsi e ricorsi storici. Aneddoti e debutti, con finali lieti e non. Era ospite a Palermo l’Atalanta, ad esempio, quel 24 gennaio 1932, quando si inaugurò la «Favorita»: per la cronaca, la partita finì 5-1 per i rosanero che giocavano finalmente nel nuovo stadio. dopo gli anni trascorsi al Ranchibile. e prima ancora al Varvaro, dal nome del vecchio proprietario. Meglio conosciuto come «u pantanu» per le condizioni paludose che si venivano a creare alle prime piogge. Era un pantano la «Favorita». anche l’8 gennaio 1995. Quando per la prima volta nella storia vie- ne sospesa e rinviata per maltempo una partita casalinga del Palermo. Nemmeno a dirlo, si trattava di un Palermo-Atalanta: gara interrotta a fine primo tempo per impraticabilità del campo e rinviata poi al 25 gennaio seguente, quando passò l’Atalanta grazie a un rigore trasformato da Saurini. Dalla «Favorita» due arbitri so- no dovuti fuggire in elicottero. dopo proteste dei tifosi e incidenti: Antonio Sbardella dopo Palermo-Napoli e Antonio Falasca dopo un Palermo-Ternana di Serie B. Nel primo dei due casi, la furia del pubblico palermitano fu innescata dal celebre «gesto dell’ombrello» rivolto da Josè Altafini al pubblico. dopo la realizzazione su rigore del gol del momentaneo pari del Napoli. La partita si concluse 3-2 per gli azzurri, l’arbitro messo in salvo dal provvidenziale intervento dell’elicottero della polizia. Il giudice sportivo poi commutò quel risultato in uno 0-2 a tavolino per incidenti e invasione di campo. squalificando la «Favorita» per due giornate. costringendo i rosa a giocare le successive due gare casalinghe, contro Pisa e Fiorentina, sul campo neutro di Catania. Tra gli episodi più singolari, quello del 12 settembre 1976, quando mentre si giocava da alcuni minuti Palermo-Fiorentina di Coppa Italia (terminata 1-1), il gioco dovette essere sospeso alcuni minuti per l’atterraggio in campo improvvisato da un paracadutista. lanciatosi da Monte Pellegrino e finito sul terreno di gioco «spinto dal vento». come dirà poi alle forze dell’ordine che lo avevano fermato per «disturbo di manifestazione pubblica». Negli anni più recenti. gli ultimi incidenti al «Barbera» risalgono al 20 settembre 2006, Palermo-Catania 5-3. Fumogeni, lacrimogeni. ultras di diverse fazioni vengono a contatto. L’ultimo derby violento al «Barbera»: al ritorno. al «Massimino», nel febbraio del 2007 morì l’ispettore Filippo Raciti. Il resto è storia recente. le intemperanze dei tifosi contro la Lazio e lo stadio chiuso. Questa sera si respirerà un’aria particolare in viale del Fante, come mai in passato”. Questo quanto racconta l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio