L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, parla della questione relativa alle ritenute da pagare in casa Palermo e svela una nuova indiscrezione. Ecco un estratto:
“Un mese e più di silenzi, frasi smorzate, personaggi che appaiono e scompaiono e soprattutto contraddizioni. Da quando il Palermo è passato da Maurizio Zamparini al gruppo inglese presieduto da Clive Richardson c’è stato tutto tranne che… chiarezza. A dimostrarlo quello che è accaduto negli ultimi due giorni, con gli inglesi infilati per ore nella pancia del «Barbera» a visionare documenti e a parlare con chi si occupa della gestione ordinaria del club rosanero, salvo poi scoprire che dei conti sanno poco. Perchè? Semplice. Giovedì, a precisa domanda su chi avrebbe dovuto pagare le ritenute fiscali sugli stipendi saldati a dicembre, l’ad Emanuele Facile aveva risposto che avrebbe provveduto «la società» aggiungendo anche che «Zamparini non c’entrava più perchè ci sono altri proprietari». Bene, il giorno dopo si è scoperto che quelle ritenute fiscali il Palermo le ha già pagate a dicembre contestualmente agli stipendi e che a tirare fuori quei soldi quindi non sono stati gli inglesi ma Zamparini, in quello che dovrebbe essere formalmente l’ultimo atto della sua ultima esperienza palermitana. E il condizionale è d’obbligo visto che questa è l’ultima contraddizione di una serie inizia appunto dopo l’annuncio del passaggio di proprietà”.