“Arriva al giro di boa con una media di due punti a partita è un traguardo che il Palermo non raggiungeva da oltre sessant’anni. Stellone ha piantato una nuova bandierina nella scalata dei record. La media dei rosa in questo girone d’andata è di 2,06 punti a gara. Meglio di Iachini, meglio di Baldini e di ogni altro Palermo in serie B da quando la vittoria vale tre punti. Non solo: meglio di qualunque altro Palermo promosso in serie A, fatta eccezione per quello della stagione 1955/56. Lì i punti in palio erano due, ma il ruolino di marcia di 11 vittorie, 4 pareggi e due sconfitte sarebbe valso al Palermo dell’epoca 37 punti, se attualizzato agli standard odierni. Per trovare una squadra che a fine campionato non ha festeggiato la promozione dopo aver chiuso il girone d’andata con più di due punti a partita, invece, si può anche smettere di cercare. Non è mai successo da quando sono stati istituiti i play-off, né tanto meno nell’era dei tre punti.[…] Il record è del Sassuolo del 2012/2013 che al termine del girone d’andata aveva una media punti di 2,9 e fu campione d’inverno con 48 punti. Il Palermo di oggi si «ferma» a 2,09 ma bastano per piazzarsi davanti alle precedenti stagioni dei rosa tra i cadetti. Un anno fa Tedino chiuse l’andata con 39 punti in 21 partite, per una media punti di 1,86 punti a gara. Prima di Stellone il record spettava a Iachini che da subentrato riuscì a far risalire il Palermo e chiuse al giro di boa con 40 punti (1,905 punti). Nelle stagione 2003/2004 i punti ottenuti da Baldini a metà campionato furono 42 ma con 23 partite (una media 1,83). Ampiamente sotto i due punti a gara le stagioni chiuse con la mancata promozione in A: dagli 1,42 punti a gara nella gestione Arrigoni nel 2002/03, fino al disastro di 20 punti in 19 gare nel 1996/97[…]”. Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” che parla della media punti ottenuta dal Palermo in questa stagione.