“Atterrando sul pianeta rosanero solo oggi, è probabile che Novellino non cambi da un giorno all’altro il vestito tattico del Palermo. Almeno per 90’ ‘Monzon’ potrebbe accodarsi al 3-5-1-1 del processore, chiedendo naturalmente alla comitiva rosanero intensità, compattezza e organizzazione, oltre a un surpius di energie mentali. A partire dalla prossima settimana – in vista della doppia trasferta sui campi dell’Empoli e del Chievo – Novellino potrebbe valutare ancora più dettagliatamente le caratteristiche dei calciatori a disposizione e considerare anche l’approdo alla difesa a quattro e al modulo 4-2-. Solo un’ipotesi, non una certezza. Novellino s’era esposto dopo l’avvento di Ballardini sconsigliando la retroguardia a quattro: «Io avrei proseguito sul 3-5-2 perché la squadra lo conosce perfettamente, con questo sistema il Palermo si è sempre espresso bene. Ma sappiamo com’è Zamparini, una volta vuole la difesa a tre, una volta quella a 4. Io lo conosco bene. La maggior propensione offensiva di una squadra non la determina il modulo ma l’occupazione degli spazi e l’atteggiamento. Per me il 4-3-1-2 presuppone che il trequartista sia un fuoriclasse. Vazquez lo è? Non lo so, io lo vedo più punta». Aveva detto il neo tecnico rosanero in tempi non sospetti. Parole inequivocabili che lasciano pensare a un certo utilizzo del Mudo. L’ipotesi della difesa a 4 però resta in piedi. […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” in merito al modo di giocare di Novellino.