Giornale di Sicilia: “Con la Samp è un bivio, come un anno fa. E quel pari all’andata…”
“La chiusura di un cerchio: il Palermo spera di spezzare un incantesimo nato proprio dalla sfida d’andata con la Sampdoria, un pareggio beffardo sul campo del «Ferraris» giunto nei minuti di recupero con una prodezza di Bruno Fernandes. Fino al novantesimo minuto la trasferta nel capoluogo ligure sembrava avere tutti i crismi della svolta. La terza rete in quattro partite per Nestorovski, il secondo successo consecutivo lontano da casa e il terzo risultato utile di fila fuori dalle mura amiche, con una classifica meno deficitaria di quanto prospettato ad inizio stagione. Un muro di certezze crollato con la botta dalla distanza del centro- campista doriano, una staffilata da cui il Palermo non si è più ripreso mentalmente e non solo. Da quel pareggio è arrivata una serie record di sconfitte, con nove ko consecutivi che hanno gettato i rosanero nel baratro della zona retrocessione, un limbo dal quale non si sono mai più tirati fuori nel corso dell’intero campionato. Sette sconfitte con De Zerbi in panchina e due con Corini, per una classifica che tuttora risente di quel periodo buio. La speranza per venirne fuori è arrivata, per uno scherzo del destino, sempre a Genova. È lì che il Palermo ha interrotto la sua striscia negativa, stavolta contro il Genoa, ottenendo un successo che ha solamente illuso il Palermo di poter rimontare in classifica. Un 4-3 in rimonta che sembrava aver scacciato il fantasma di Bruno Fernandes, apparso invece nella partita successiva: altro pareggio allo scadere, stavolta in casa e contro il Pescara, dopodiché ennesimo crollo e salvezza sempre più lontana. Scalare la classifica fino al quartultimo posto, oggi, una speranza a cui tenersi aggrappati almeno fino alla sfida di domenica, sempre contro la Sampdoria. Un crocevia blucerchiato per la squadra di Diego Lopez, che nel match casalingo pub cogliere l’occasione di portarsi a cinque punti di distanza dall’Empoli qualora i toscani perdessero con la Juventus, riaprendo una lotta salvezza apparentemente già chiusa. Corsi e ricorsi storici che portano anche alla passata stagione, quando la sfida del «Barbera» contro i doriani diede al Palermo la possibilità di agganciare in classifica il Carpi. Dopo aver battuto il Frosinone nello scontro diretto, la squadra di Ballardini riuscì ad imporsi in casa contro gli uomini di Montella, raggiungendo il quartultimo posto. Una rete di Vazquez propiziata da un clamoroso errore di Ranocchia e il raddoppio nel secondo tempo per effetto di un’autorete di Krsticic chiusero i conti sul 2-0 per i rosa, in contemporanea alla sconfitta del Carpi per mano della Juventus. La stessa avversaria che, in questa giornata di campionato, toccherà proprio all’Empoli, dopo aver rifilato quattro reti al Palermo lo scorso venerdì. Un incrocio di calendari che potrebbe portare la squadra di Lopez a cinque lunghezze di distanza dai toscani, se i rosa dovessero adempiere al proprio dovere contro la Samp e se i campioni d’Italia dovessero rispettare i pronostici contro gli azzurri. La stessa missione di un anno fa, quando ancora tutto non era perduto e quando lo scontro con i blucerchiati aveva tutte le sembianze di un bivio per rimanere in massima serie. Il Palermo di Ballardini imboccò la strada giusta e beffò il Carpi proprio al fotofinish. Per il Palermo di Lopez ancora presto per pensare all’aggancio in classifica ai danni dell’Empoli, ma anche in questo caso la sfida con la Sampdoria può indirizzare la corsa alla salvezza”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.