Giornale di Sicilia: “Closing Palermo: ecco il motivo del ritardo”

“Il perché di un tale ritardo dalla prima data del closing, quella fissata per il 30 aprile, è semplice: lasciando stare i tempi burocratici delle banche e festività varie incastrate nel corso dei negoziati, lo staff legale di Baccaglini ha voluto esaminare attentamente i conti del club. E se da un lato è vero che la banca inglese non ha avuto nulla da obiettare sul bilancio del Palermo chiuso il 30 giugno 2016 (quello che, per intenderci, garantisce l’iscrizione al prossimo campionato), dall’altro lato è stato necessario valutare entrate ed uscite che verranno iscritte nel prossimo bilancio, quello che il Palermo chiuderà tra una dozzina di giorni. Un bilancio che vedrà ancora entrate importanti sul fronte televisivo e che registrerà le plusvalenze generate dalle cessioni di Vazquez, Lazaar e Quaison, ma sul quale peserà un prevedibile crollo delle entrate dal botteghino (abbonamenti diminuiti del 37%, presenze complessive allo stadio diminuite del 30.5%). Il tutto a corredo di una situazione che vede i rosa retrocessi in Serie B, dunque in un torneo che per sua stessa natura prevede introiti inferiori rispetto alla massima serie, solo parzialmente attutiti dal paracadute da 25 milioni. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.

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Redazione Ilovepalermocalcio