“L’attesa, già di per sé è lunga, sta per finire. Bisogna però aspettare ancora. Quarantotto ore, salvo imprevisti a cui i tifosi del Palermo si sono già abituati: questo quanto manca alla conclusione della due diligence per I’acquisto del Palermo da parte della YW&F Global Limited, la società creata da Paul Baccaglini per l’acquisizione del club rosanero. Un’operazione che il presidente vorrebbe concludere entro domani, avendo già sforato nei tempi rispetto all’ultimo termine indicato da Zamparini (ovvero ieri). A metà della scorsa settimana, le varie questioni burocratiche con l’istituto di credito inglese incaricato di valutare l’investimento sono state risolte. Ciò però non significa che l’affare si sia concluso in quel momento. Una transazione di tale portata necessita tempi piu lunghi del previsto, cosa che Baccaglini probabilmente non ha preso in esame al momento di fissare la data del closing al 30 aprile, ma che ha dovuto considerare nel giorno in cui ha chiesto a Zamparini di rinviare ulteriormente l’ora X. Quella che dovrebbe scoccare entro domani, secondo i programmi dell’ex inviato delle Iene, ma si attende solamente il via libera dalle banche. Una volta ottenuto l’ok, bisognerà aspettare un’altra settimana per ricevere la lettere di garanzia della transazione, dopodiché una firma e via per l’ufficialità, rendendo così Baccaglini presidente e proprietario del Palermo. II passaggio fondamentale però è quello dei prossimi giorni, il resto una formalità. Traguardi e scadenze che hanno creato qualche dubbio anche ai tifosi, con un gruppo ultras che s’é fatto sentire nel corso della sfida col Genoa: “Baccaglini noi vogliamo chiarezza”, si e udito chiaramente dalla curva nord. Un messaggio diretto al futuro acquirente della società, a due settimane dallo slittamento della prima data fissata per la chiusura delle trattative”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.