Giornale di Sicilia: “Closing da ufficializzare in settimana, ultimatum tifosi. Entro venerdì…”
“I tifosi chiedono chiarezza e lanciano un ultimatum, ma Baccaglini al lavoro per il nuovo Palermo. Anzi, e al lavoro ed è ottimista per un lieto fine imminente. II closing sarebbe solo da ufficializzare, si attende solamente il via libera definitivo dalla banca londinese che ha ricevuto sia da Zamparini che dall’attuale presidente tutti i documenti necessari per mettere la parola “fine” alle trattative. Attesa che ormai ha superato il mese e che, comprensibilmente, sta facendo preoccupare chi ha a cuore le sorti del club rosanero. Ci sono scadenze che si avvicinano e se fino a qualche tempo fa si pensava al futuro in Serie B adesso la prospettiva è tutta proiettata sul presente. Oggi si conosceranno le date del torneo cadetto, tra venticinque giorni scadranno diversi contratti tra giocatori e dirigenti e bisognerà completare le domande di iscrizione al campionato, questione per la quale non esiste alcun problema dato che se ne stanno occupando i dirigenti attualmente presenti in società. Ma quel che più preoccupa la tifoseria non è tanto il rispetto dei tempi relativi alla partecipazione al campionato o ai rinnovi contrattuali, quanto la volontà di chiudere col passato e ripartire da un nuovo proprietario, con l’ambizione di rilanciare la sorte. Per questo già dalla sfida interna col Genoa si sentono cori da parte dello spicchio inferiore della curva Nord in cui si chiede chiarezza a Baccaglini. Per questo già da sabato vengono affissi striscioni al “Barbera” come in una sorta di countdown: si è iniziato con un «-7» ieri spuntato un «-6» ed è evidente come il messaggio di questa parte di tifoseria mostri una pazienza giunta agli sgoccioli. La settimana iniziata oggi è fondamentale per terminare ogni operazione relativa alla trattativa e poter dare inizio ufficialmente all’era Baccaglini, quella che lo stesso presidente spera di poter avviare già da venerdi, in modo da potersi sedere personalmente a tavolino con tutti coloro i quali necessitino di un colloquio per questioni contrattuali. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.