“Valutazioni e analisi tecniche, propedeutiche all’azione. È quanto fatto dal direttore sportivo del Palermo Fabio Lupo, in questi primi giorni vissuti in rosanero. Incontri con gli agenti dei calciatori in organico per valutarne le intenzioni e comunicare quelle della società, ma anche diverse riunioni tecniche con il nuovo allenatore Tedino, per studiare la possibile linea di azione. Un mercato quello del Palermo segnato fin qui interamente dalle operazioni in uscita, se si esclude quella per l’arrivo dal Pordenone del difensore Ingegneri. Un reparto quello arretrato nel quale sarà necessario più di un intervento, se si considera l’addio di Gonzalez, quelli annunciati diVitiello e Andelkovic e la posizione di Goldaniga, toltodal mercatodallostesso Lupoma oggetto del desiderio di diversi club in serie A. In talsenso tra i profili valutati del diesse rosanero, ci sono quelli diAlberto Masi inscadenza di contratto con la Ternana e di Claiton Dos Santos Machado, di proprietà del Crotone. L’esperto centrale brasiliano strizza l’occhio ai rosanero: «Sarei felice di trasferirmi al Palermo. Stiamo parlando di una piazza importante, nella quale mi piacerebbe giocare. Ho parlato con il mio agente eadesso vedremonei prossimi giorni cosa succederà. Di certo metto il Palermo in cima alla lista delle preferenze per il mio futuro». Claiton ha conquistato la serie A con il Crotone. Tornare in B non sarebbe un passo indietro? «Assolutamente no – risponde – Non avrei alcun problema a tornare a giocare nella serie cadetta, considerato soprattutto il valore della squadra per la quale giocherei. Ho disputato diverse partite in serie B e conoscono molto bene questo campionato. La ritengo la categoria nella quale posso esprimere al meglio le mie capacità». Da Nicola a Tedino, non sarebbe un problema: «Ho sentito parlare molto di lui – continua Claiton – soprattutto per i risultati raggiunti nella passata stagione al Pordenone. Personalmente ho visto la partita giocata dalla sua squadra nella semifinale play off contro il Parma. Sono rimasto piacevolmente sorpreso, dalla qualità del gioco espresso in quell’occasione dai suoi giocatori. Non è un caso se ha ottenuto dei risultati così importanti nell’ultima stagione. Lavorare con lui sarebbe certamente interessante». Tedino ha prevalentemente scelto per le sue squadre la difesa a quattro: «Nella mia carriera ho giocato soprattutto con questo sistema difensivo. Nell’anno della promozione con il Crotone in serie A, abbiamo lavorato anche sulla difesa a tre. Però devo dire che il modulo con i quattro difensori, è quello nelquale mi sono espresso maggiormente». Nel curriculum di Caliton anche una parentesi al Milan: «Arrivai in rossonero dagli allievi del Bologna. Mi allenavo spesso con la prima squadra, sfruttando la possibilità di stare a contatto con grandissimi campioni. Per il resto sono sceso in campo solo con la Primavera milanista, ma il fatto di poter apprendere negli allenamenti insegnamenti da grandi giocatori, ha fatto della parentesi al Milan un’esperienza importante nella mia carriera»”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.