Giornale di Sicilia: “Chochev il migliore, Aleesami affidabile. Nestorovski non pervenuto – le pagelle di Palermo-Torino”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha stilato le pagelle di Palermo-Torino. Ecco quanto si legge:
“IL MIGLIORE Chochev 6,5 Sblocca subito il risultato con un inserimento di testa. Impiegato in posizione più arretrata fa valere la sua prestanza fisica. Nella ripresa offre un buon assist a Nestorovski e colpisce una traversa per cui nel buio più totale può considerarsi il migliore tra i calciatori rosanero.
De Zerbi 5 Ci sfuggono le motivazioni delle sue scelte. La differenza di qualità tra Torino e Palermo notevole ma De Zerbi facilita il compito agli avversari cambiando totaImente una difesa che finora aveva dato affidamento anche contro la Juventus. Una gara «interpretata» male.
Posavec 5,5 Compie un prodigio nei minuti iniziali respingendo la battuta ravvicinata di Benassi. Non può nulla contro il missile di Ljajic. Non è perfetto sulla battuta ravvicinata di Benassi e respinge oltre la linea il piattone di Baselli.
Vitiello 5 Torna titolare e con la fascia di capitano. Gioca sul fronte di Ljajic e soffre contro il serbo a cui concede qualche metro di troppo in occasione di entrambi i gol. Una prestazione negativa ma con tantissime attenuanti.
Gonzalez 6 Riprende il suo posto al centro dopo essere stato impiegato a sinistra. Preoccupato di tenere a bada Belotti riesce nel suo intento, ma il Toro non soltanto il «Gallo» così la sua discreta prestazione non serve a nulla.
Andelkovic 5,5Nella serata delle sorprese anche lo sloveno ritrova una maglia titolare, forse perché conosce i movimenti di Belotti. Troppo poco per giustificare il suo impiego. Incerto in più di un’occasione e non inizia mai l’azione.
Rispoli 5,5 Garantisce la consueta spinta a destra, ma senza dovuta lucidità. Crea con la sua forza fisica più di un problema a Barreca, il giovanissimo di Collesano che Mihajlovic schera in difesa sul fronte sinistro.
Henrique 6 Senza Gazzi tocca al brasiliano fare ordine nella manovra e iniziare l’azione. Lo fa con personalità ma subisce fortemente la rapidità degli interni granata che inseriscono a ripetizione evitando la marcatura rosa.
Aleesami 6 Tra i principali terminali offensivi, le sue percussioni sono sempre micidiali. Mette alle corde Zappacosta arrivando spesso sul fondo, va vicino al gol dopo uno scambio con Nestorovski. Nella ripresa va avanti per inerzia.
Diamanti 6 Si ammazza la vita pertenere palla in mezzo a campo, ma il suo lavoro si perde quasi sempre nel nulla. Utile fino alla trequarti avversaria poi non sa mai casa fare della palla, per mancanza di attaccanti capaci di crearsi spazi, marcatura rosa.
Bentivegna s.vDoveva essere la mossa a sorpresa di De Zerbi, ma la partita del gio- vane attaccante di Sciacca dura solo quattordici minuti. Il tempo di farsi male e di lasciare il campo tra le lacrime tenendosi stretta la coscia.
Nestorovski 5 Attesissimo, per un tempo intero non si vede mai se non per un paio di sponde. Nella ripresa ha una palla per Iimitare lo svantaggio ma calcia a lato. La sua serie si ferma ma resta l’unico vero attaccante rosanero.
Hiljemark 5 Lasciato fuori dalla formazione iniziale va in campo dopo 15′ al posto di Bentivegna. Si distingue subito per una ciabattata dal limite che non arriva neppure in porta. La sua partita dura mezzora, perché nell’intervallo resta fuori.
Quaison 5 Va in campo all’inizio della ripresa nel tentativo di aggiustare una situazione disperata. Il quatto gol gli taglia le gambe.
Cionek s.v. Va in campo alla mezzora della ripresa, con la gara ormai segnata”.