Attraverso le colonne de “Il Giornale di Sicilia”, Carlo Brandaleone ha analizzato i tre indizi che dimostrano che Maurizio Zamparini, stavolta sembrerebbe intenzionato a cedere davvero il Palermo. Ecco il secondo indizio indizio:
“Il secondo indizio è di carattere giudiziario. La richiesta di arresti domiciliari pende sulla testa di Zamparini. Uno dei motivi per una misura restrittiva di questo tipo è il timore delle reiterazione del reato. Ovviamente se Zamparini non sarà più proprietario del Palermo non potrebbe reiterare i reati contestati. Tutti legati alla gestione del Palermo. Dunque, potrebbe venire meno l’esigenza degli arresti domiciliari. Non sappiamo quando questa richiesta sarà esecutiva ma immaginiamo che la possibilità di restate chiuso in casa chissà per quanto tempo, seppure in una splendida villa, non lasci del tutto tranquillo il patron. Questa è una situazione del tutto nuova rispetto alle precedenti manovre per la cessione del club. […]”.