“La controllante è quotata in borsa e si è svelata ieri, si chiama Sport Capital Group, è partner di Global Futures e fa riferimento a due nomi già noti: John Michael Treacy e Clive Ian Richardson. Peccato che questa società non esista ancora, o meglio esiste sotto un’altra veste. Quella della Pelican House Mining, che ha annunciato il cambio di nome da ufficializzare all’assemblea del prossimo 2 gennaio. Tre giorni dopo la data del closing, dunque, per una tabella di marcia che adesso pare più chiara. Entro il 30 dicembre la Sport Capital Group Investment (non quotata) rileva il 100% delle quote, tre giorni dopo la controllante (quotata sul listino NEX di Londra) cambia nome e ragione sociale, spostando gli investimenti dalle miniere di cobalto in Uganda al calcio italiano e in mezzo si attendono ulteriori iniezioni di capitale da parte di Treacy col suo fondo Eight Capital che finora ha messo circa 150 mila euro” […] Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” parlando del passaggio di proprietà del Palermo.