L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quelle che potrebbero essere le prossime figure che comporranno il nuovo cda rosanero. Ecco quanto si legge:
“Se tra i cinque consiglieri ci sarà Giammarva, dunque, rischiano di saltare in un colpo solo due poltrone: presidenressa e responsabile amministrativo. A meno che la scelta per il consigliere palermitano non ricada su un altro nome, facendo decadere solamente la carica presidenziale per quanto riguarda la De Angeli. In tal senso Zamparini non nega di aver vagliato altre ipotesi per il nuovo cda: «Ho incontrato Giammarva, ma anche altre due persone di Palermo se è per questo». Una di queste è un’altra vecchia conoscenza del club di viale del Fante, quel Guglielmo Micciche che per oltre un decennio è tato vicepresidente e che nel 2017 è andato via quasi in silenzio. Il patron l’ha contattato e sa di poter contare anche sulla sua candidatura per il Palermo che verrà. Meno forti, invece, i nomi di Alessandro Albanese (il presidente di Sicindustria) e Vincenzo Di Fresco (dirigente di Unicredit ), entrambi incontrati da Zamparini a Palermo, ma non per questioni inerenti al nuovo organigramma amministrativo. […]”.