Giornale di Sicilia: “Centrocampo poco realizzativo, a gennaio rinforzi necessari”

“Centrocampisti goleador? Gli esperti di Fantacalcio, nelle loro aste notturne, non attingono al Palermo, sperando nella vena realizzativa dei vari Gazzi, Jajalo, Bruno Henrique, Chochev o Hiljemark, che hanno poco, pochissimo fiuto e non dettano certo legge nelle aree di rigore avversarie. Uno sguardo analitico al passato dei mediani a disposizione di De Zerbi – che teoricamente farebbe molto affidamento su di loro, quando si aprono le maglie delle retroguardie altrui – non può fare dormire sonni tranquilli a lui e ai tifosi del Palermo. Il «cuore» della squadra rosanero batte con altre caratteristiche: vada per il temperamento e il dinamismo in fase di non possesso, per i ripiegamenti in fase di copertura a caccia di equilibrio, per la ricerca del passaggio pulito. Inserimenti, incursioni, assist e gol sono meno nelle corde dei centrocampisti rosa, la loro indole è rivolta… ad altro. Lo dicono le statistiche. Hiljemark ha realizzato 16 reti in 187 presenze con i club, Gazzi è fermo a quota 11 gol in 434 «gettoni», Bruno Henrique a 24 in 228 gare, Chochev 30 in 167, Jajalo 20 in 292, ma solo 1 in 51 incontri con la maglia rosanero addosso. I loro numeri, però, crollano se si tiene conto solo delle partite giocate in Italia. In questo caso i gol sono con il contagocce: non è semplice «trapiantarsi» nella nostra Serie A. Così il centrocampo può trasformarsi nel «buco nero» del Palermo: poca protezione per la difesa e poca assistenza per l’attacco. Nel computo stagionale l’unico che può un po’ sorridere è Chochev: a segno in Coppa Italia contro il Bari (ma c’era Ballardini in panchina) e in campionato contro il Torino (e contro i granata ha colpito anche una traversa), il bulgaro ci…prova. Nei riservatissimi summit di mercato che sono già iniziati, con Zamparini, il ds Faggiano e il tecnico De Zerbi attorno a un tavolo, s’è parlato prima di tutto di acquisti a metà campo, con un identikit specifico: gente capace di far fare un salto di qualità e di finire sul tabellino dei marcatori.”. Questa l’analisi condotta da “Il Giornale di Sicilia”.