L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il problema dal dischietto della squadra di Stellone. Ecco quanto si legge:
“La palla che pesa un quintale e la porta che diventa stretta quanto una di calcio a 5. E’ cosi che spesso funziona quando la posta in palio è altissima. Nessuno, anche i grandi campioni (se non qualche raro caso) a immune dal poter incappare nell’errore dagli undici metri. Dopo il rigore fallito da Coronado col Cesena, col Venezia è toccato a La Gumina, conoscere la sensazione di sbagliare e a Nino, in questo momento, di certo non si può rinfacciare che si sia fatto schiacciare dalla pressione, considerando che è stato l’autentico trascinatore della fase finale della stagione. E menomale che l’errore dell’attaccante palermitano non ha influito rispetto a quello di Coronado che, a conti fatti, in caso di realizzazione poteva valere la promozione diretta senza passare dai play-off. Un problema dal dischetto, però, esiste. E se col Frosinone, nell’arco dei 18o minuti, dovesse ricapitare un’occasione del genere, un altro errore potrebbe risultare fatale. Al «Barbera» col Venezia il rigorista designato, per stessa ammissione del tecnico Stellone, era Trajkovski. Il macedone, però, era gia uscito quando Aureliano ha fischiato il penalty e davanti ad Audero si è presentato La Gumina, anche per togliere pressioni a Coronado, reduce dal recente errore. Ma il risultato non è cambiato. E adesso? Chi calcerebbe in caso di un altro tiro dagli undici metri a favore? Finora sono 9 i rigori assegnati al Palermo tra campionato e play-off, tutti in casa. A fare en plein è stato Nestorovski: tutti e 3 i rigori calciati dal capitano sono stati segnati a Perugia, Entella e Foggia. E’ lui il primo rigorista e, se è in campo, ovviamente lui a presentarsi dal dischetto. Il vice, fino ad oggi, è stato Coronado che ha uno score del 50%. Su 4 rigori calciati, due segnati a Carpi e Avellino e due sbagliati con Ternana e Cesena. Ma se Nestorovski non dovesse essere in campo, in caso di rigore, un’altra alternativa valida potrebbe essere affidarsi al destro di Trajkovski che vanta quest’anno il 100% di realizzazione, anche se ne ha tirato solo uno con l’Avellino. In quella partita, però, il Palermo era gia sul 2-0 e il Palermo non pesava un quintale e la porta non era piccola quanto una di calcio a 5”.