Giornale di Sicilia: “C’è il rebus Diamanti, Corini prova a risolverlo. Contro il Chievo…”
“Dura, dura. Molto piü difficile del previsto perché i nomi da soli non bastano a fare la differenza, devono camminare sulle gambe dei calciatori, e magari fare la differenza, a prescindere dal contesto, che può funzionare o meno. Al Palermo, fin qui, poche cose sono andate per il verso giusto, ma Alino Diamanti sa benissimo che, a prescindere da certi meccanismi sbullonati del collettivo, gran parte del potenziale che si ritrova tra i piedi non è stato ancora espresso. Ha fatto vedere poco ai tifosi, al presidente Zamparini che non perde occasione per spronarlo e punzecchiarlo (il ritornello quello di un suo impiego «da centellinare») e a se stesso, giudice onesto e implacabile, quando si tratta di fare autocritica. Lo sa e ogni giorno s’allena con uno scrupolo e una rabbia agonistica fuori dal comune, per un calciatore che s’è tolto le sue belle soddisfazioni in carriera, esempio vero per uno spogliatoio con tanti giovani. Eugenio Corini ha trovato Diamanti così. E il nuovo allenatore deve trovare in fretta la soluzione per rivederlo al top, fargli archiviare le malinconie collezionate finora, spostargli l’orizzonte, farlo allargare, diradare le nuvole. Alla sua stessa età il «Genio» arrivò a Palermo, inanellando stagioni straordinarie. Alino, invece, al momento un rebus da risolvere. Quasi quanto il suo amico fraterno Gilardino all’Empoli che addirittura è quasi abbonato in panchina. […]. Nelle prossime partite, come molti suoi compagni, Diamanti potrebbe giocarsi tanto. Contro la Fiorentina era squalificato, adesso torna a disposizione, alternativa di
lusso per Corini. Già contro il Chievo, in una gara che sarebbe pericolosissimo sbagliare, Diamanti potrebbe rilanciarsi, alle spalle di Nestorovski. Da solo o al fianco del brillante Quaison che la trasferta di Firenze ha restituito al Palermo. Senza il talento di Alino difficile immaginare i rosa capaci di uscire fuori dal guado”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.