Giornale di Sicilia: “C’è Gilardino, ma il Palermo pensa a Borriello. Poco feeling con Zamparini, con un’offerta giusta il centravanti andrà via. In uscita anche Quaison”
“Un’altra estate per ballare… sulle punte. Ad oggi il reparto offensivo del Palermo numericamente è abbastanza completo, ma inevitabilmente qualcosa cambierà e sono più le incognite che le certezze. E anche suggestioni, perché quella di Borriello a poco a poco comincia a essere più di un’idea. L’attacco cambierà perché il Palermo modificherà il modulo, optando per le tre punte e per questo motivo si sta già muovendo su attaccanti esterni emergenti che però hanno fatto molto bene in B come Ciano, Ricci e Di Francesco. Altri invece partiranno sicuramente: da chi non ha praticamente lasciato il segno come Djurdjevic a chi un’impronta l’ha lasciata eccome, vedi Vazquez… la partenza del «Mudo», di fatto, obbligherà il Palermo a cambiare modo di giocare. Con Ie valigie in mano anche Quaison. Lo svedese ha il contratto in scadenza nel 201 7 e ha tanto mercato. In Inghilterra soprattutto ma anche in Italia è stato fatto qualche sondaggio, ad esempio il Torino. Cosi come avranno un destino lontano da Palermo, magari solo temporaneamente, giovani come Bentivegna e La Gumina. Mai tifosi sperano che quest’anno il Palermo non ripercorra gli stessi equivoci della passata stagione per quanto riguarda il ruolo della punta centrale. E da questo discorso viene naturalmente fuori il nome di Gilardino. Un acquisto «obbligato» alla fine dello scorso mercato estivo, dopo i tanti colpi mancati: da Calleri a Campbell, passando per Defrel, solo per citarne alcuni. Ebbene, proprio «Gila» è stato l’emblema dell’equivoco dello scorso anno. Dieci gol che hanno contribuito pesantemente a salvare il Palermo. Ma, sebbene abbia dimostrato di essere tutto tranne che un ex giocatore, spesso è finito in panchina su input di Zamparini. Ecco, proprio il presidente è il primo che dovrà fare chiarezza sul ruolo che dovrà avere Gilardino. Una chiarezza che deve essere fatta già in sede di ritiro, perché un’altra stagione all’insegna degli equivoci non la meritano i tifosi e neanche l’attaccante che da campione del mondo è venuto a Palermo con grande umiltà e impegnandosi come un professionista esemplare. «Gila» non ha mai nascosto di trovarsi bene con la sua famiglia a Palermo, ma non sarebbe disposto a rivivere un campionato come quello passato. La sensazione è che se arrivasse l’offerta vantaggiosa, il Palermo lo libererebbe senza troppi problemi. Ci sarebbe il Pescara che comincia a pensare al dopo Lapadula, ma bisogna ricordare che Gilardino ha un contratto pesante di altri due anni da 900 mila euro a stagione. E comunque, il Palermo, prima di privarsene, dovrebbe pensarci più di una volta. I compagni di reparto al momento si chiamano Balogh e Nestorovski il primo è entrato nel cuore del presi- dente che lo vede come uno degli astri nascenti del calcio europeo, mentre l’altro si presenta come capocannoniere del campionato croato con 25 gol segnati. Un bel bottino ma tutto poi va contestualizzato con l’Italia, considerando anche che nella nazionale macedone Nestorovski ultimamente ha fatto la riserva di Trajkovski. Entrambi, dunque rappresentano un grande punto interrogativo, il Palermo, allora si guarderà intorno. A Zamparini piace Borriello e ne ha parlato coi suoi collaboratori anche se una trattativa vera e propria non e stata ancora aperta. Per portarlo però. Zamparini non può pensare di fargli un ingaggio inferiore a quello di Gilardino, tenendo pure conto del fatto che Borriello ha ancora mercato. Una cosa è certa Gilardino esclude Borriello e viceversa. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.