“Deferimento inammissibile. Tribunale federale nazionale scagiona il Palermo e, insieme al club rosanero, gli altri soggetti coinvolti nell’inchiesta relativa al rapporto tra il calciatori Aronica, Cannavaro jr. e Reina con i fratelli Esposito. Niente deferimento per i tre giocatori e per le rispettive società di appartenenza all’epoca dei fatti (Palermo per Aronica, Sassuolo per Cannavaro jr., Napoli per Reina). Per quanto riguarda il Napoli, inoltre, non è stato ammesso il deferimento a carico del team manager De Matteis, del direttore commerciale Formisano e del delegato alla sicurezza Cassano. Il procedimento nasce a seguito dell’inchicsta della Direzione distrettuale antimafia, dalla quale i calciatori risultano coinvolti, pur non essendo indagati in sede penale. Un nulla di fatto che rassicura il Palermo, che non aveva particolari timori gia al momento di depositare la memoria difensiva, dato che il deferimento era arrivato per responsabilità oggettiva. La difesa del club rosanero, come si legge dalle motivazioni del presidente del Tfn Cesare Mastrocola, ha rilevato l’assenza dei presupposti per rinvenire una responsabilità oggettiva della società in merito alle condotte ascritte al calciatore Aronica, in quanto avvenute in epoca precedente al tesseramento del calciatore». […]”. Questo riporta l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.