“La storia. Ragazzi, qui stanno scrivendo la storia. Notte da ricordare per Trapani e il Trapani. Era una festa prima è stato un delirio quando Citro ha sentenziato lo Spezia. Un gol che è arrivato dopo il rigore di Scozzarella che aveva già aperto il libro dei sogni. Doppietta, anche la semifinale di questi play off di Serie B la vince la squadra più forte. Di testa sicuramente, ma se c’è qualcuno che pensa che questo Trapani non abbia anche qualità si sbaglia di grosso. No, ai granata non manca niente e adesso possono legittimamente sognare qualcosa che solo a nominare mette i brividi: la Serie A. Pescara (più probabile dopo la vittoria dell’andata) o Novara cambierà poco: il Trapani oggi conoscerà l’avversario ma le ultime due partite che separano dal paradiso se le giocherà ad armi pari con chiunque. E anche con il vantaggio del fattore campo. Basterebbero anche due pareggi, ma per una squadra che ieri ha centrato il diciottesimo risultato utile di fila anche senza il suo giocatore migliore (Petkovic) non c’è niente di impossibile. Sogna Cosmi, sognano i giocatori sogna il comandante Morace (ieri giro di campo trionfale per il patron prima del via), sogna un’intera città. Fantastico il clima che s’è respirato al “Provinciale” per tutti i novanta e più minuti con lo Spezia. Uno show. Continuando così lo stadio rischia di diventare piccolo. Sicuramente lo sarà per la finale di ritorno del 9 giugno dove questo. Trapani arriva ancora con più consapevolezze dopo questa doppia vittoria con lo Spezia. […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.