Nella rosa del Palermo, tanti sono gli aspiranti titolari, da Brugman e Cassini passando per Goldaniga. L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” fa il punto sugli svisti e mai visti della formazione di Iachini: “Ci sono aspiranti titolari nel Palermo, che stentano a ingranare. Elementi su cui il club ripone una certa fiducia e che ha affidato a Iachini il compito di farli crescere e inserirli gradualmente. La sosta di campionato potrebbe essere la parentesi per cambiare qualcosa, per provare quelli che finora sono stati solo ricambi. Snocciolarne. Ogni reparto potrebbe nascondere cose positive, gente che si è vista in campo pochissimo o niente, perché l’allenatore non ha ancora dato fondo a tutta la rosa. Difficile capire se al momento il tecnico reputi le alternative ai vari Jajalo e Gonzalez, non ancora pronte o se proprio non li veda proprio, come è successo nel recente passato rosanero”. Di seguito un focus su alcuni panchinari, riportati sempre dal quotidiano:
“GOLDANIGA: il debutto in serie A per lui è arrivato nel momento migliore del Palermo. Poi Edoardo, “torre” difensiva che presto compirà 22 anni, si è sempre accomodato in panchina. E’ il vice designato di Gonzalez, e proprio dal “Pipo” sta imparando a smaliziarsi”.
“BRUGMAN: segni particolari? Un procuratore ingombrante, Mino Raiola, che in passato ha provato ad accostarlo al Napoli e Torino. Dopo l’infortunio al crociato, nella scorsa seconda metà del campionato di serie B, l’uruguayano ha disputato con gli abruzzesi un ottimo finale di campionato. Professionalità, estro, tecnica, visione di gioco e geometrie sono le parole che sintetizzano il calcio dell’ex Pescara”.
“CASSINI: il ragazzo matura che è una bellezza, Matheus Cassini al Cornthians scalpitava perché la promozione in prima squadra non arrivava mai. Al Palermo ha messo in un cassetto il carattere fumantino e con intelligenza attende il proprio turno. “Queste prime settimane gli servono per ambientarsi” dicono dal suo entourage. Intanto nell’ultima giornata del campionato Primavera il brasiliano ha esordito con i ragazzi di Bosi. Iachini preferisce aspettarlo, anche se mai come adesso il reparto offensivo dei rosanero è esiguo e incerottato”.