“Una iniezione di fiducia, di autostima e la dichiarazione congiunta dell’intera squadra che il Palermo al momento non vuole cambiare allenatore. Questo è quanto resta della vittoria di Foggia. Anche a Foggia è stato un Palermo dai due volti. Timido nel primo tempo dopo buoni dieci minuti iniziali, spavaldo nella ripresa quando i padroni di casa sono crollati. Il Palermo è migliorato nella circolazione della palla, meno farraginosa rispetto alle prime due gare. Salvi e Mazzotta hanno partecipato di più all’azione, la condizione fisica è migliorata e Trajkovksi è stato sfruttato al meglio. Micidiale quando riceve palla al limite e può scaricare il destro” […] Questo un estratto di quanto scrive il giornalista Carlo Brandalone sull’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.