“II comunicato anonimo rivela una certa tensione. L’ha fatto Baccaglini o Zamparini? Non era firmato dunque immaginiamo l’abbia fatto Zamparini, anche perché lo stile di scrittura di Baccaglini è diverso. Lui ci avrebbe messo dentro l’amore per la città, per le sue bellezze artistiche e per il clima della Sicilia. Cosi sembra quasi che Zamparini voglia ricordare al nuovo proprietario che sta perdendo troppo tempo. Perché? La storia delle banche chiuse a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio fa un po’ ridere, poiché queste, come le domeniche, sono feste comandate da secoli, non è che arrivano improvvisamente. C’é qualcosa che ritarda la chiusura prevista per il 30 aprile poiché l’annuncio è stato dato il 6 marzo rinunciamo a credere che Baccaglini stia ancora raccogliendo gli ultimi spiccioli tra gli investitori. Un Operazione del genere l’annunci quando il denaro lo hai in tasca. C’é qualcosa che ritarda tutto e possiamo procedere per ipotesi. La prima che Baccaglini si stia lentamente rendendo conto di cosa andrà a «comprare». Una società in B, senza giocatori, con debiti per decine di milioni e con una Tifoseria infuriata. Perché lo sono i palermitani, Zamparini dal suo eremo in Friuli non ne ha la percezione ma prudentemente non mette piede in città da mesi. Baccaglini invece ci sta e sa che tra qualche settimana dovrà fare seguire i fatti alle promesse. Tra le ipotesi del ritardo il mancato accordo per la spartizione dei prossimi introiti tra la vecchia e la nuova gestione. I venticinque milioni del paracadute anzitutto. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.