Attraverso le pagine del Giornale di Sicilia il giornalista Carlo Brandalone fa il punto sul mercato del Palermo. Di seguito quanto scrive:
“Carlo Embalo dunque è andato al Brescia. Ci chiediamo perché? Tedino ha escluso nei giorni scorsi che il giovane abbia chiesto la cessione. Ma anche se lo avesse chiesto non sarebbe stato un motivo valido. Non mi sembra neppure che fosse in contrasto con il tecnico, che ha avuto spesso parole di apprezzamento per l’attaccante. Il Palermo sugli esterni non ha ricambi, o meglio non ha ricambi offensivi. E giocando con il 3-5-2, dovrebbe averne in abbondanza. Dunque ripetiamo, perché Embalo è stato ceduto? È un classe 1994, non piace a tutti ma ha qualità e margini di crescita. Il partite come quelle con il Carpi e a Cremona è stato utile. Il sospetto è che Embalo sia stato ceduto in modo da incassare a fine stagione l’importo fissato per il riscatto. La scorsa stagione toccò a Quaison ed Hiljemark ora a lui. Sicuramente non si parla di campioni, ma nessuno è stato rimpiazzato. Ci sono due giorni per essere smentiti e speriamo che questo accada. Perché quest’anno, come lo scorso anno, la posta in palio è altissima. Da questo mercato invernale ci aspettavamo qualche puntello per migliorare l’attacco, qualcosa di più concreto anche sulle fasce, ma soprattutto ci aspettavamo che l’organico non venisse indebolito. Il Palermo a poche ore dalla chiusura delle trattative è meno forte di come era a dicembre perché Moreo e Fiore nell’immediato non valgono Cionek ed Embalo. A Lupo il compito di sorprenderci con un jolly che possa migliorare la fase offensiva del Palermo”.