Giornale di Sicilia, Brandaleone: “La difesa piace, ma certe scelte non convincono”

Il giornalista palermitano, Carlo Brandaleone, sul “Giornale di Sicilia” di oggi analizza la difesa rosanero, ma non solo. Qualche dubbio non manca su determinate scelte, soprattutto per quanto concerne l’attacco. Ecco un estratto:

“Il Palermo che sta nascendo, seppure con una lunga serie di nodi da sciogliere, ricorda quello dello scorso anno. Non solo negli interpreti quanto nella struttura tecnica, dunque nei pregi e nei difetti. Volendo scindere le cose che funzionano da quelle che non funzionano diciamo che come lo scorso anno questo Palermo fa della difesa la sua forza. A parte qualche svarione il reparto offre garanzie in questa categoria. Bellusci è partito subito bene, Rajkovic sta reggendo fisicamente e se non trova gente rapida come Jallow tiene il campo, Szyminski ha margini di miglioramento e Accardi ha sempre fatto la sua parte. Ma se Tedino dovesse decidere di puntare stabilmente sulla difesa a 3 tenere Struna sarebbe un passo obbligato. Non si può affrontare un campionato con soli quattro centrali giocando stabiltnente a 3, di Fiore sappiamo pochissimo e di Ingegneri abbiamo perso le tracce. In ogni caso anche a Salerno il reparto ha retto e Brignoli è stato impegnato solo nel finale data punizione di Di Gennaro. Il fatto di potere contare su due portieri affidabili aggiunge sicurezza alla retroguardia rosanero e considerato che Rispoli e Aleesami potrebbero restare per Tedino si apre anche una finestra su un possibile 4-4-2. Quello che non funziona è l’attacco, anzi per dirla meglio la fase offensiva. Lo dicono e a tal proposito c’e qualcosa che ci sfugge nella vicenda Nestorovski. Il macedone sembra debba essere ceduto, anche senza una valida contropartita economica. I motivi sono vaghi e non possono essere economici in quanto l’attaccante aveva da pochi mesi rinnovato il contratto. E allora ci chiediamo. Se il Palermo ha una sola punta centrale che ha ventidue anni (Puscas) perché sul piano strategico ha deciso di privarsi di un giocatore forse sopravvalutato, forse non facile da gestire, ma comunque un attaccante che ha fatto oltre venti gol negli ultimi due anni? Tedino pensa che sia possibile puntare alla Serie A con un solo attaccante. E il giorno che Puscas non sara disponibile chi giocherà davanti? Moreo. Ce solo lui. […]”.