“II primo successo interno della stagione è stato accolto come un evento straordinario. E’ stato di- verso il risultato ma contro il Crotone il Palermo è stato… il solito Palermo. E pensiamo che Diego Lopez difficilmente riuscirà a cambiare il volto di una squadra nata male e completata peggio. Contro il Crotone il Palermo ha fatto la stessa gara che aveva fatto col Pescara, quando un rigore nel finale di Gonzalez rovinò tutto. La stessa gara che aveva fatto ad Empoli, quando un rigore di Cionek costò la sconfitta. Il trend cambiato, ma non le prestazioni. Diego Lopez a fine gara ha sostenuto che questa squadra ha grossi margini di miglioramento, affermazione che tende a motivare la squadra ma anche pericolosa perché dopo la prima sconfitta sari lui a salire sul banco degli imputati. Sarà un’impresa farle giocare un calcio brillante, aspettiamo con fervida speranza. Forse qualcosa potrà migliorare, fare peggio dell’andata sarà impossibile anche perché nel girone di ritorno il Palermo affronterà avversari meno agguerriti. Questo si. Pensiamo a quelle squadre che tra qualche settimana saranno salve e non avranno alcuna possibilità di andare in Europa. Cagliari, Chievo, Sampdoria, Genoa, Udinese, Bologna, Sassuolo e forse anche il Torino. Tanti punti importanti e non dimentichiamo cosa accadde lo scorso anno quando alla penultima il Palermo prese un punto a Firenze e il Carpi perse in casa contro la Lazio. Per salvarsi conterà il peso delle diplomazie perché questo è un campionato davvero anomalo: raramente la lotta per la salvezza era stata ristretta a quattro squadre già alla fine del girone di andata. […]”. Questa un’analisi condotta da Carlo Brandaleone su “Il Giornale di Sicilia” in merito al match vinto domenica dal Palermo.