Giornale di Sicilia: “Braccio di ferro per il rinvio di tre sfide importanti. Alcune società appoggiano i rosanero. Ma il regolamento dice…”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta le ultime per quanto riguarda la richiesta di rinvio delle restanti tre gare in cui il Palermo dovrà fare a meno degli otto nazionali. Ecco infatti, quanto si legge:
“La prima partita con l’organico decimato è andata, adesso il Palermo attende e incrocia le dita per le altre sfide, auspicando un intervento della Lega Serie B. Da settimane il club rosanero richiede il rinvio delle gare in concomitanza con gli impegni delle nazionali, avendo in organico almeno otto elementi coinvolti nelle convocazioni dei rispettivi commissari tecnici (nove, se si aggiunge l’infortunato Balogh). A Brescia la squadra di Tedino si presentata con una rosa a dir poco ristretta, nelle prossime tre partite programmate nelle stesse date delle pause internazionali potrebbe presentarsi uno scenario differente. La certezza la si potrà avere tra nove giorni, quando si riunirà nuovamente l’Assemblea Generale della Lega Serie B. Una riunione che segue quella del 30 agosto, andata praticamente deserta (non è stato raggiunto il numero Iegale) e nella quale verrà affrontata anche la questione nazionali, non inserita nell’ordine del giorno per l’assemblea della scorsa settimana. Altre società hanno già mostrato solidarietà al Palermo, lasciando intendere di voler appoggiare la mozione del club rosanero, ma bisognerà vedere al termine della riunione. Se la richiesta avanzata in questi giorni verrà votata favorevolmente dalla maggioranza delle ventidue partecipanti al torneo. Previsione difficile, soprattutto considerando che nella riunione di giugno (svolta senza i club retrocessi dalla Serie A) era stato tacitamente contornato il regolamento tuttora vigente, ovvero quello che non prevede alcun rinvio durante gli impegni delle nazionali, ma solamente un riconoscimento economico per le convocazioni dei giocatori italiani nelle nazionali che vanno dall’Under 21 in giù. Insomma, una quota che al Palermo non spetta dato che Ia maggioranza dei suoi giocatori sono convocati in nazionali maggiori e quelli chiamati dalle rispettive Under 21 sono croati (Posavec) o ungheresi (Balogh). Tedino, sul campo, ha avuto la dimostrazione di affidabilità che cerca dalle sue seconde linee, ma il Palermo continua a chiedere in Lega di veder riconosciuta Ia necessità di giocarsi le prossime sfide senza dover fare a meno di otto undicesimi della squadra titolare. Palermo- Parma (8/ 10/2017), Cremonese-Palermo (12/11/2017) e Carpi-Palermo (25/3/2018) sono le tre partite in cui i rosanero, al momento, potrebbero ritrovarsi a fronteggiare la stessa diaspora che ha ridotto l’organico a soli diciotto uomini lo scorso sabato, con qualche “aiuto” dalla formazione Primavera. Mercoledi 13 settembre, giorno in cui dovrebbe essere eletto un nuovo presidente di Lega, si saprà se per queste sfide il Palermo avrà ancora una rosa decimata oppure no”.