Giornale di Sicilia: “Banche e festività, il closing può slittare”

“L’ottimismo di Zamparini e Baccaglini va a scontrarsi con i tempi tecnici di una trattativa giunta comunque alle battute conclusive. Il passaggio delle quote del Palermo dall’imprenditore friulano all’ex inviato delle Iene necessita ancora di ulteriori documenti, quelli per cui stanno lavorando incessantemente gli «squadroni in giacca e cravatta», ovvero lo stuolo di avvocati e notai schierati su entrambi i fronti, come li ha definiti Baccaglini. Se il presidente in questi giorni ha avuto modo di sottolineare come certe difficoltà sulle tempistiche siano emerse anche per via delle festività e dei ponti, ecco che l’ennesimo giorno segnato in rosso sul calendario può portare al ritardo del closing. Finora tutto è filato liscio, con una trattativa gestita secondo le tempistiche prestabilite, ma per la conclusione dell’affare si potrebbe andare oltre la data del 30 aprile, ovvero domani. Le garanzie bancarie attese da Zamparini entro la giornata di ieri non erano ancora arrivate e proprio nelle ultime ore sono sorti dei rallentamenti relativi a tutta una serie di documenti richiesti dagli istituti di credito. Un viavai di scartoffie nel triangolo Italia-Regno Unito-Stati Uniti, tra banche, Integritas Capital e Gruppo Zamparini: tutte strade che portano a Palermo, seppur con qualche «buca» di troppo a rallentare la marcia verso il closing. Un lieto fine che, se non dovesse giungere nelle prime ore della mattinata odierna, avrebbe come conseguenza inevitabile lo slittamento: una transazione internazionale di tali dimensioni non ha grosse chance di essere portata a termine nei giorni di sabato e domenica, senza contare la festa del 1 maggio. La prospettiva di un rinvio alla prossima settimana si fa dunque più concreta, sebbene da entrambe le parti non manchi l’ottimismo per la conclusione della trattativa con esito positivo. Zamparini e Baccaglini hanno infatti raggiunto l’intesa per il trasferimento dell’intero pacchetto azionario alla YW&F Global Limited, col solo nodo delle banche da risolvere. Non una cosa da poco, ma si parla comunque di una trattativa in cui entrambe le parti hanno già raggiunto un accordo di massima e hanno l’intenzione di chiudere l’affare. Proprio per questo un probabile slittamento del closing rispetto alla data stabilita dal contratto non dovrebbe creare problemi: niente caparre e niente penali in stile Milan, questo almeno sembra essere lo scenario entro cui si muovono i negoziati. Palermo-Fiorentina potrebbe così non essere ancora la prima partita di Baccaglini da proprietario del club rosanero, anche se ormai manca davvero poco. Nei prossimi giorni si attendono comunicazioni ufficiali, soprattutto in considerazione di un possibile spostamento della data per completare l’operazione. A meno che gli «squadroni» non riescano nella loro corsa contro il tempo per evitare di rimanere imbottigliati nel ponte del 1 maggio”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.