Il “Giornale di Sicilia” di oggi scrive del nuovo membro dello staff di Tedino, Adriano Bacconi, annunciato ieri da Zamparini come collaboratore tecnico: “Una coppa del mondo tra le mani e quasi trent’anni di carriera tra campo e televisione. Adriano Bacconi è l’ultimo arrivato nello staff tecnico del Palermo, ma nel calcio italiano degli ultimi quindici anni ha saputo ritagliarsi un ruolo importante, pur lavorando dietro le quinte. Come nel Mondiale del 2006, in cui è stato collaboratore tecnico di Lippi (che ha seguito fino al 2010), ma non è stata la spedizione trionfale in Germania a renderlo un volto noto. È semmai la sua presenza fissa alla Domenica Sportiva a rendere il suo accento toscano familiare a tutti gli appassionati di calcio d’Italia a corona-mento di una carriera che giornalisticamente lo aveva già visto impegnato in altre trasmissioni (Goleada e Dribbling) oltre che in articoli sui quotidiani II Mattino e il Fatto. Nel 2006 ha fondato la Bigberry Srl, specializzata in produzione e postproduzione di format sportivi, ma il suo lavoro principale rimane quello svolto sul terreno di gioco. Anche qualche metro un po’ più in alto: è stato infatti uno dei primi tecnici italiani ad avvalersi del drone per registrare e analizzare gli allenamenti sfruttan-do la visuale aerea, tecnica già adottata da Delio Rossi e da Sarri. A Palermo, nel campo militare di Boccadifalco, sarà a dir poco complicato avere il via libera. Bacconi ha iniziato ad usarlo all’Inter, dove ha lavorato insieme a Mancini, nella sua ultima esperienza in un club italiano. Esperienza turbolenta, conclusa con una risoluzione del contratto che inizialmente sembra-va legata alla tentata truffa da par-te di due falsi emissari di Etihad. Una vicenda in cui Bacconi era stato indicato come «contatto» dei truffatori con l’Inter, ma il diretto interessato ha smentito ogni ipotesi di coinvolgimento“.