“Uno a Londra, l’altro negli Stati Uniti, ma entrambi con l’obiettivo comune di giungere al closing nei tempi prestabiliti. A Palermo è scattato già da tempo il countdown per la cessione dell’intero pacchetto azionario del club rosanero a Paul Baccaglini, che rientrerà in Italia la prossima settimana proprio a pochi giorni dalla deadline del 30 aprile, quella in cui verrà messo nero su bianco il passaggio di proprietà da Maurizio Zamparini alle YW&F Global Limited. La società indicata da Baccaglini in questa settimane come futura controllante del Palermo entro i prossimi otto giorni otterrà il cento per cento delle azioni societarie, mettendo la parola fine all’era Zamparini, l’ex presidente (ma ancora proprietario) del Palermo, intanto, mantiene ben allacciati i propri rapporti col suo successore. In questi giorni Zamparini è stato a Londra, dopo essere stato nella capitale inglese proprio con Baccaglini, e da l ì continua a gestire una trattativa che nella prossima settimana verrà chiusa per ciò che riguarda il fronte calcistico, ma che nei giorni successivi proseguirà per il resto degli asset messi in ballo dallo stesso imprenditore friulano. Baccaglini e Integritas Capital dovranno infatti mettersi al lavoro per gli altri progetti di Zamparini a partire dal complesso turistico di Grado, oltre a qualche altra opera secondaria che potrebbe vedere interessata anche la città di Palermo, con progetti relativi al settore alberghiero. Investimenti che Zamparini potrà mettere in atto con l’aiuto del fondo Integritas, i cui clienti saranno sostanzialmente «finanziatori» anche del Palermo, nell’ambito dell’operazione che verrà conclusa nei prossimi giorni. Si attende il rientro in Italia di Baccaglini, attualmente negli States, per poter firmare tutte le carte e portare a termine una trattativa iniziata di fatto a settembre, con il «no» definitivo a Frank Cascio, che alle spalle aveva proprio Baccaglini. L’ex inviato delle «lene» è rimasto in contatto con Zamparini e ha avviato una trattativa assestante, giunta ormai alle pagine conclusive quelle in cui entro la prossima settimana andranno apposte due firme. Al rientro in Italia del presidente sarà tutto pronto per il closing”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.