Giornale di Sicilia: “Baccaglini lascia Londra, pronta l’offerta per Zamparini. Intanto gli avvocati…”
“Palla agli avvocati, Paul Baccaglini torna in Italia. Il presidente del Palermo ha lasciato al suo «squadrone in giacca e cravatta» il comando delle operazioni nella trattativa che dovrà portare il cento per cento delle quote azionarie tra le sue mani: legali e notai al lavoro per snellire quanto più possibile i tempi relativi alla valutazione dell’investimento e permettere così ai soci del rappresentante del fondo Integritas Capital di far pervenire l’offerta d’acquisto definitiva. Quella che sancirà, salvo clamorosi cambi di rotta, il passaggio di proprietà da Zamparini a Baccaglini, che intanto inizia a fare i primi passi da proprietario e non da semplice presidente. Già in questa settimana, infatti, il futuro acquirente del club rosanero avvierà i primi contatti per mettere in atto il proprio piano di potenziamento della società. Un progetto che non può non partire da un aumento dei ricavi, tema sul quale Baccaglini inizierà sin da subito a mettere mano, nel tentativo di rendere il salto in Serie B il meno doloroso possibile sul fronte delle entrate. Incontri che nei prossimi giorni potrebbero portare a nuovi accordi per la società di viale del Fante, che ha già la certezza di un nuovo sponsor tecnico per la prossima stagione (Zamparini ha lasciato in eredità un accordo con Legea, che dalla prossima stagione fornirà al Palermo il materiale tecnico) e che prima del 10 giugno spera di poter avere anche un nuovo proprietario, con annessi dirigenti al seguito. II cambio di struttura societaria dovrà per forza portare a diverse modifiche nella dirigenza, con elementi in uscita e volti nuovi in entrata. Prima, però, bisognerà mettere nero su bianco il passaggio delle quote. Una questione che Baccaglini, per il momento, non sta seguendo in prima persona. A Londra rimangono le «scartoffie» da far analizzare agli avvocati e alla banca che sta svolgendo le funzioni di advisor, il presidente invece torna in Italia per muoversi parallelamente alle operazioni che dovranno portare al closing nelle prossime due settimane. II tempo stringe e il Palermo non può farsi trovare impreparato per colpa di una trattativa che stando agli accordi pre-contrattuali avrebbe dovuto «festeggiare» la propria conclusione un mese fa”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.