“L’amico di Tedino torna al «Barbera» e lo fa con l’intenzione di sgambettare il Palermo, cosa che d’altronde gli è quasi sempre riuscita. Bepi Pillon non sarà forse la bestia nera più nota, ma hai rosa ha sempre fatto male, specialmente a domicilio. Il Palermo è riuscito a batterlo solamente una volta tra le mura amiche per di più in una sfida che non aveva granché in palio. Il 12 giugno 2004 il Palermo di Guidolin, già in serie A, ospitò il Bari quasi condannato ai play-out e la sfida terminò per 3-0. Questo l’ultimo e l’unico successo contro l’attuale tecnico del Pescara al «Barbera» dove nelle altre quattro occasioni ha sempre dato filo da torcere. A partire dal 2002, il Palermo reduce da tre gare senza vittorie, striscia che Pillon, alla guida dell’Ascoli, riuscì a portare a 4. Il Palermo e Pillon si ritrovano in serie A nel 2005, col tecnico sulla panchina del Chievo e in piena lotta per un posto Europa ma quella gara finì in parità. Da lì una grande assenza durata fino al 2014 ma anche quella volta Pillon non perse la sua fama da guastafeste. In quel caso alla guida del Carpi, riuscì a portare a casa il bottino pieno. Quello era il Palermo di Iachini che da poco aveva festeggiato la promozione in serie A. L’ultimo precedente è quello dello scorso anno. Pillon appena insidiatosi sulla panchina del Pescara strappa un pareggio per 1-1 compromettendo la corsa alla promozione del Palermo”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.