“Un tour de force finisce, un tour de force comincia. Stavolta i tempi sono maggiormente dilatati, ma le avversarie che si frapporranno al Palermo nei prossimi tre turni bastano per far capire quanto sia fondamentale riuscire a mantenere intatto il ruolino di marcia che finora vede imbattuta la squadra di Stellone. Tre scontri d’alta classifica, anzi altissima, se si parte dalla prima partita in programma domenica. Al «Barbera» arriva la capolista, quel Pescara che contro il Lecce solo a pochi istanti dal 90′ è riuscito ad agguantare quella vetta che, coincidenza, il Palermo aveva strappato allo scoccare dell’ultimo minuto di gioco. Sorpassi e controsorpassi tra due squadre che vantano la miglior media di marcature a partita (1,8 per il Palermo, 1,73 per il Pescara) alle spalle solo del Benevento (1,89 a partita) che resta in attesa di questo scontro diretto. Dopo la sosta il Palermo andrà a Verona. Al «Bentegodi» si gioca il 23 novembre e solo due giorni prima si disputerà la seconda ed ultima sfida in programma per la Romania di Puscas. Gli altri nazionali avranno solo 24 ore in più rispetto al centravanti, che rientrerà praticamente a ridosso della sfida. È una sfida dove il Palermo potrebbe seriamente mettere in crisi una rivale, già abbastanza appesantita dagli ultimi risultati negativi e costretta a fermarsi per un turno proprio dopo lo scontro diretto. Mettere punti in cascina e contemporaneamente toglierli alle concorrenti può essere il primo passo verso la scalata. Cercando pure un colpo di grazia nella terza partita di questo tour de force, quella che vedrà tornare il Benevento al «Barbera» ben 18 anni dopo l’ultima volta. Ai tempi in palio c’era la promozione in B, oggi l’obiettivo è il piano superiore”. […] Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sulle prossime sfide del Palermo che dovrà affrontare in successione Pescara, Verona e Benevento.