L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce la situazione societaria del Palermo. La società di viale del Fante ha ricevuto un’altra ingiunzione di pagamento da parte dei procuratori, dopo quella di gennaio. Due milioni e mezzo di euro sono stati congelati dalle casse, attualmente vuote, nonostante l’imminente ingresso di una cifra di pari livello. I legali lavorano per non rendere questa azione lesiva ai fini di un’eventuale cessione della società, unica soluzione per salvare il Palermo dal fallimento. L’obiettivo è quello di far desistere il procuratore per un altro mese. Se venissero immessi i 2,3 milioni necessari per gli stipendi, potrebbe esserci il rischio di vederli pignorati.