Giornale di Sicilia: “Arresti e maxi sequestro, la Procura ci prova ancora. Le ultime”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la questione relativa agli arresti domiciliari da parte della procura verso Zamparini. Ecco quanto si legge:
“La Procura prova a invertire il trend che finora l’ha vista quasi sempre soccombente, nella lunga partita giudiziaria, civile e penale, col Palermo calcio: l’appello per ottenere gli arresti domiciliari – negati in giugno dal Gip Fabrizio Anfuso – nei confronti di Maurizio Zamparini, del commercialista Anastasio Morosi e della segretaria del gruppo imprenditoriale, Alessandra Bonometti, è stato discusso ieri e in settimana sarà deciso. Al centro della contesa anche il sequestro da 50 milioni respinto dallo stesso giudice Anfuso. L’impugnazione è stata presentata dal pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca. Sebbene i risultati finora siano stati raggiunti solo in parte (no all’istanza di fallimento, no a una prima richiesta di arresto per Zamparini e gli altri due, no pure a una seconda richiesta, sequestro accolto per un pezzo poco consistente e dissequestro del poco a cui erano stati messi i sigilli), i pm hanno ottenuto la conferma della gravità del quadro accusatorio generale, che verrà con ogni probabilità sostenuto in un probabile processo. Anche il dissequestro, deciso in luglio dal riesame (che ha depositato le motivazioni alcuni giorni fa), non pregiudica le tesi accusatorie e la loro consistenza. […] Pure l’altro annullamento del sequestro di somme del Palermo, per 1.135.077,74 euro, è legato a questioni di diritto: in questo caso l’accusa era rivolta a Zamparini, che, come ex presidente del club, avrebbe tentato di rendere inefficaci le procedure di riscossione coattiva poste in essere dallo Stato contro di lui. […]”.