Giornale di Sicilia: “Andrea «caduto» dal treno in corsa. Per Ingegneri subito cammino in salita”
“Le intenzioni per far bene ci sono tutte, ma la sfortuna si sta dimostrando più forte di Andrea Ingegneri. Prima di lasciare il campo della Sportarena per la sospetta lesione del compartimento esterno del ginocchio sinistro, il centrale portato a Palermo da Tedino si era dichiarato entusiasta della nuova avventura in maglia rosanero. «Un treno che passa una volta sola e l’ho preso al volo», così ha definito l’opportunità di giocarsi la promozione in Serie A col Palermo. Un cammino che invece inizia in salita, perché nei prossimi giorni andrà a Milano dal dottor Battistella per eseguire esami diagnostici e trattamento chirurgico, dato che la prima diagnosi si riferisce alla lesione del legamento collaterale laterale con possibile interessamento di altre strutture articolari. Una mazzata pesante per il centrale, che vedeva nel Palermo l’occasione della carriera: «La B l’ho sfiorata col Pordenone per due volte, la chiamata del Palermo è stata uno stimolo in più, sono molto motivato per questo motivo. Quando mi è stata comunicata la possibilità di venire a Palermo non ci ho pensato due volte». Una comunicazione giunta da Tedino in persona, l’allenatore che più di tutti lo ha plasmato: «Il mister l’ho già avuto per due anni e so cosa vuole, è un grande lavoratore, predilige il calcio offensivo. Può dare una ventata di aria fresca e nuove motivazioni, sin dai primi allenamenti si è visto cosa pretende». L’atteggiamento giusto per cercare la scalata alla Serie A: «I presupposti ci sono tutti: la squadra è forte, ma già in due allenamenti si vede la qualità. Fare nomi sarebbe riduttivo per tutti gli altri, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti». Bisognerà farlo senza di lui, almeno per i primi tempi, poi si vedrà. Di sicuro il suo infortunio peserà enormemente in termini tecnici e di atmosfera nello spogliatoio, dato che finora l’inserimento dell’ex Pordenone è stato a dir poco perfetto: «La conoscenza dei compagni è ancora vaga, ma per dirne qualcuno parlo spesso con Rispoli e Goldaniga. Sono talmente forti che spero che rimangano, poi vedrà la società». Due elementi cardine della difesa di una squadra che non si nasconde e punta apertamente alla promozione in massima serie, obiettivo che per Ingegneri è ampiamente alla portata: «La nostra rosa è forte, qui ho assaporato qualcosa di grande. La squadra ha voglia di riscattarsi, faremo un gran campionato. Sarà un torneo duro, anche Venezia e Parma potranno dire la loro da neopromosse, oltre al Frosinone. In mezzo ci siamo sicuramente anche noi». Certo, dal trovarsi «in mezzo» al vincere «con dieci punti di distacco» come dice Zamparini c’è un po’ di differenza, però le uscite del patron non spaventano il primo acquisto del Palermo in questa estate di mercato. Anzi, l’imprenditore friulano ha colpito positivamente il centrale, pur non avendo avuto molte occasioni per parlare con lui: «L’ho conosciuto, mi ha fatto un’ottima impressione». Ed è sicuro che anche Palermo gli darà un’impressione positiva, sebbene non abbia ancora messo piede in città. I consigli di qualche vecchio compagno di squadra, però, hanno pesato molto sulla sua decisione di trasferirsi in Sicilia: «Quando il mio agente mi ha detto di Palermo ho parlato subito con Misuraca, mi ha detto di non pensarci due volte. Palermo ancora non l’ho vista, ma sono curioso di conoscerla. Tutti me ne hanno parlato bene». Proprio come molti addetti ai lavori in questi giorni hanno parlato bene di lui, che dovrà attendere un po’ di tempo per mostrare le sue qualità in campo“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.