Giornale di Sicilia: “Andelkovic pronto a sfidare l’amico Ilicic. Ma c’è anche un retroscena legato a Miccoli”
“Stessa città, stessa strada e stessi colori nel destino, anche se hanno condiviso la stessa casacche per pochissime partite. Sinisa Andelkovic ritrova oggi pomeriggio l’amico Josip Ilicic, compagno di squadra a Maribor per circa un mese e a Palermo per la seconda metà della stagione 2010/11. Poi qualche presenza in Nazionale, ma il rapporto tra i due nasce ben prima che il pallone intervenisse per cambiare le loro vite. Quelle di due ragazzini che si sono ritrovati a Kranj, in Slovenia: Sinisa c’è nato, Josip vi si è «rifugiato», in fuga da una Prijedor ridotta a cumuli di macerie dalla guerra. È lì che i due si sono conosciuti da piccoli, in quei duecento metri che separavano le loro abitazioni. Uno dal talento cristallino, con la certezza di avere un futuro brillante nel mondo del calcio; l’altro costretto quasi a nascondersi dal padre per andare a giocare, alternando cosi studio e pallone, oltre al lavoro.
La stessa strada, quella in cui abitavano Andelkovic e Ilicic, trasformatasi metaforicamente in un’enorme autostrada in cui i due si sono incrociati più volte. La prima a Maribor, ma per Ilicic fu una toccata e fuga: acquistato a luglio e ceduto ad agosto al Palermo, stregato dalle sue giocate nello scontro diretto di Europa League. Bastò la partita d’andata per convincere Sabatini, con un retroscena raccontato in seguito da Miccoli: il fantasista 10 avrebbe voluto consigliare al Lecce, il ds 10 frenò dicendogli che lo avrebbe portato in Sicilia. Altri sei mesi di attesa e i due sloveni si ritrovarono insieme, a Palermo. Un acquisto che non sembrò dare grossi frutti, quello di Andelkovic, spedito in prestito all’Ascoli prima e al Modena poi al termine della prima stagione in maglia rosanero. Il Palermo, nel frattempo, entrò in crisi. Un periodo nero che portò alla retrocessione in B, con l’addio di Ilicic in direzione Firenze. La discesa tra i cadetti è però l’occasione giusta per Andelkovic, che stavolta si fa trovare pronto e con i rosa conquista la promozione immediata in massima serie, dove ritrova il suo amico per la prima volta da avversario. Era in campo nelle due precedenti sfide al «Barbera», quando Ilicic prima prese i fischi e poi, tra le lacrime, raccolse gli applausi. Adesso è tempo di un ultimo abbraccio in Serie A, forse l’ultimo con quella maglia rosanero che ha legato i loro destini”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.