L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la vena realizzativa di Nestorovski quando affronta il Crotone, prossimo avversario dei rosanero. Ecco quanto analizzato:
“Non c’è due senza tre? Nestorovski prova a scoprirlo da solo, contro quella che nella sua pur breve carriera italiana è la sua vittima preferita. Il Crotone è una delle due squadre a cui il macedone ha sempre segnato quando l’ha trovata dinanzi a se. Due sole partite, vero, ma sempre mettendo il proprio timbro. Un’efficacia del cento per cento che il capitano del Palermo ha solo con i calabresi e con la Sampdoria, altra squadra a cui ha sempre marcato una rete quando l’ha incontrata. Con i genovesi, però, ha realizzato un solo gol su azione. Con quella che sarà la prossima avversaria al “Barbera”, invece, entrambe le reti sono arrivate su azione. E come nessun altro è riuscito a fare altrettanto. Ci sono squadre a cui ha comunque inflitto due gol o più, come il Perugia (una nella passata stagione, due quest’anno), senza però riuscire a timbrare il cartellino in tutte le sfide. Col Crotone si, e non solo: ai pitagorici ha realizzato il suo primo gol in Italia, nella trasferta disputata sul campo neutro di Pescara per inagibilità dello “Scida”. Era il campionato di Serie A, quella gara finì in parità e da lì iniziò il periodo d’oro del macedone, che con quella rete diede il via ad una striscia positiva di sette gol in dieci partite. Peccato che la serie fu utile solo a lui, dato che il Palermo in quelle dieci sfide ottenne la miseria di cinque punti. […]”.