Brutta sconfitta ieri del Palermo in casa del Brescia. I rosanero hanno commesso diversi errori che non gli hanno permesso di portare a casa i 3 punti. Gli errori difensivi sono stati tanti e sotto porta gli attaccanti di Tedino non sono mai stati pericolosi. Di seguito un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sul match di ieri:
“Chiamiamolo pure effetto Corini o maledizione del Genio. Come lo scorso anno è stato l’ex capitano rosanero a infliggere la prima sconfitta stagionale al Palermo. Lo scorso anno Corini vinse al Barbera sulla panchina del Novara battendo il Palermo in contropiede, ieri ha superato i rosa con due gol nel primo tempo che chiamano in causa l’intero pacchetto difensivo della squadra di Tedino. Il risultato rispecchia l’andamento di una gara che il Brescia ha giocato con più intensità e voglia di vincere. Se non altro per aver schierato una formazione più offensiva, almeno nella prima frazione di gara. La partita è stata segnata dagli svarioni collettivi e individuali della difesa rosanero a costruire gioco, il Brescia ha potuto sbloccare e raddoppiare in due minuti facendo leva su due errori degli ospiti. Dal 24′ al 29′ del primo tempo la squadra di Corini ha messo tre volte un calciatore a tu per tu con Brignoli che è stato bravissimo a ribattere al 24′ la battuta al volo di Torregorssa, lasciato solo al centro dell’area. La seconda disattenzione al 27′ ha sbloccato la gara, sul lungo traversone di Dell’Oglio da sinistra tutti fermi e Donnarumma s’è trovato solo in area e ha segnato di testa. Il dato più sconsolante è che il Palermo non ha impensierito Alfonso. Con quattro attaccanti in campo qualcosa è cambiato, ma gli attacchi del Palermo sono stati dall’istinto, dalla foga ed è stato casuale che al 40′ Moreo abbia riaperto al gara. Un gol che ha regalato qualche speranza nei minuti finali ma l’esito finale non è cambiato”.