“Patratrac. Seconda sconfitta di fila, quest’anno non era mai accaduto. L’aggancio in vetta a Empoli e Frosinone è stato fallito nonostante un calendario benigno e il record stagionale di spettatori. Al Palermo non è bastata la spinta di una curva Nord numerosa e appassionata. Non è bastato sbloccare il risultato al 20′ della ripresa con un rigore calciato da Nestorovski ed assegnato per un tocco col braccio destro di Loiacono sulla battuta dello stesso macedone. Non è bastato perché il Foggia, che non ha rubato nulla crecando un calcio più dinamico di quello dei rosa, ha ribaltato il risultato con la complicità involontaria prima di Coronado e poi di Posavec, cogliendo così la sua sesta vittoria esterna stagionale. Coronado e Posavec sono stati i protagonisti al contrario di una ga-ra che il Palermo avrebbe potuto condurre in porto, perché sappiamo bene che la migliore arma dei rosa è il contropiede. E dopo essere andato sotto il Foggia si sarebbe inevitabilmente sbilanciato, espo-nendosi alle ripartenze dei rosa. Non a caso il gol di Nestorovski che aveva sbloccato una gara fmo a quel punto vischiosa, lenta e con poche conclusioni era arrivato al termine dell’unico contropiede del Palermo, su una palla persa dal Foggia sulla trequarti. Nell’unica volta che il Foggia s’era davvero «aperto» alle ripartenze dei padroni di casa. Dunque, i rosa stavano «vedendo» l’ennesima vittoria sudata e faticata. di misura e dopo una leggera supremazia territoriale quando al 24′ della ripresa Coronado nel tentativo di recuperare una palla vagante è entrato a piedi uniti sull’esterno di destra del Foggia. Gerbo. Un intervento non cattivo (Igor non se sarebbe capace) ma pericoloso, che ha «costretto» Ah-battista ad estrarre il cartellino rosso […]“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.