Giornale di Sicilia: “Allarme nazionali, per Lupo: «E’ un problema di regole»”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato le parole di Fabio Lupo in merito alla richiesta fatta alla Lega di spostare quattro gare del Palermo per via degli impegni con le nazionali: “Allarme nazionali ad una settimana dall’esordio in campionato. Fabio Lupo ne fa una questione di «buon senso» e si accoda alla lettera inviata da Zamparini alla Figc, nella quale si chiede espressamente al presidente Tavecchio di rinviare le quattro partite del Palermo in concomitanza con gli impegni internazionali. Quelli che vedrebbero i rosa privi di almeno una decina di elementi, a partire già dalla seconda di campionato (Brescia-Palermo, in programma il 2 settembre): «Abbiamo sollevato questo problema facendo leva sull’articolo 48 delle Noif – ammette Lupo – che prevede l’obbligo di schierare sempre la migliore formazione possibile. Così questa eventualità non si verificherebbe per una problematica di carattere straordinario. Si tratta di un’anomalia ben grave, già prevista in passato dalla normativa, tant’è che si prevedeva nel caso di più di tre convocati la possibilità di chiedere il rinvio delle partite. Questa norma è stata cancellata, ma si crea comunque un’anomalia». Quella che il Palermo rischia di dover fronteggiare per altre tre sfide: Palermo-Parma (8/10/2017), Cremonese-Palermo (12/11/2017) e Carpi-Palermo (25/3/2018). Dinanzi ad un tale problema viene lecito chiedersi come sia possibile che la società si sia mossa solo a metà agosto: «La richiesta è stata correttamente inviata al massimo esponente del movimento calcistico nazionale – ribatte Lupo – in quanto portatore di un interesse generale. Questa irregolarità si crea all’interno del sistema calcistico, c’è anche da dire che la Lega è priva di organi decisionali. Oltretutto, essendo un argomento relativo alle nazionali, è una questione specifica delle federazioni. I tempi sono molto stretti, ce ne rendiamo conto. Noi abbiamo sollevato un problema e lo abbiamo fatto nei tempi e nei modi corretti. Se dovessimo affrontare il Brescia con una rosa decimata, lo faremo senza problemi». Qualora dovesse arrivare responso negativo, non cambieranno le strategie di mercato dei rosa, che hanno comunque visto arrivare altri nazionali nel corso di questa estate: «A parte Murawski, però, gli altri polacchi non sono nel giro della nazionale», sottolinea il ds rosanero, che chiede un intervento anche a garanzia della regolarità del torneo: «Il problema tecnico non sussiste, è un problema di carattere regolamentare. Prima la regola prevedeva, nel caso di tre convocati, di chiedere lo spostamento delle partite. La Juventus si è beneficiata giustamente di questa norma, perché il Palermo o l’Empoli o il Pescara o il Cittadella devono essere penalizzate?»”.