“Tifo organizzato spaccato in quattro fronti e stadio semivuoto: sul Palermo grava anche il peso dello scarso supporto da parte del pubblico amico. Lo ha rilevato il capitano Stefano Sorrentino, che ha fatto un appello alla ricomposizione rivolto alla curva Nord, divisa su tre fronti tra anello superiore e inferiore, lo confermano anche alcuni numeri. Il Palermo può contare sull’apporto di 10.023 abbonati, i fedelissimi che rispetto allo scorso anno sono cresciuti di qualche centinaio. Nell’estate 2014, a sottoscrivere le tessere stagionali, erano stati 9.730. Presenze che come ormai da consuetudine toccano il picco quando arriva la vecchia signora. Sono stati infatti 25.737 gli spettatori che hanno assistito a Palermo-Juventus. Alcuni numeri di inizio anno però sembravano segnare un’inversione di tendenza. Non si sarebbero spiegate altrimenti le 22.608 presenze riscontrate dalla società di viale del Fante, non per una big, ma contro il Genoa, alla prima giornata. Il Palermo, quanto a media stagionale, ha finora la meglio su Atalanta, Bologna, Carpi, Sassuolo, Udinese, Verona, Chievo, Empoli, Frosinone. Magra consolazione, poiché nessuna delle cittò di queste squadre vanta una densità di quasi un milione di abitanti. Peraltro, prendendo in considerazione il dato dell’Atalanta, che fa una media di 15.129 spettatori, ma ha 10.537 abbonati, va detto che i nerazzurri possono sempre contare sull’apporto della curva nord, occupata in blocco da soli abbonati, idem il Genoa dove il fattore curva è determinante e per la gradinata Nord non vengono aperte le sottoscrizioni a nuovi abbonamenti da oltre un decennio”. Questa l’analisi delle presenze allo stadio nel 2015, condotta dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.