Giornale di Sicilia: “Akragas, Alessi cala il sipario: «Niente iscrizione»”

“Scade domani il termine per l’iscrizione dell’Akragas al campionato di serie C e le notizie che arrivano dalla dirigenza binacoazzurra non sono affatto confortanti. Dopo il comunicato del socio di maggioranza Marcello Giavarini che si era detto disposto a cedere la squadra al costo di un euro rinunciando ad ogni sua pretesa in ordine agli esborsi fin qui fatti, i tifosi, che l’altro ieri sera si sono radunati nello slargo antistante l’ingresso della curva nord dello stadio «Esseneto», hanno dovuto inghiottire un altro boccone amaro allorché il presidente Silvio Alessi, che ha voluto prendere parte al raduno, ha declinato i numeri della stagione scorsa, numeri il cui saldo è in rosso e che non consentono, con le attuali forze, il proseguimento del cammino della squadra in serie C. Agrigento si avvia, pertanto, ad un altro declassamento che si aggiunge ai tanti altri di cui continua a pagare dazio. «Purtroppo –ha detto Alessi ai tifosi mentre accendevano fumogeni e intonavano cori –non c’è possibilità di iscrivere la squadra in serie C. E ciò perché i nostri appelli lanciati ad eventuali altri investitori non sono stati mai recepiti». Il presidente dell’Akragas ha anche smentito che ci siano stati tentativi di intese con cordate come, invece, scritto dai giornali e riferito dai network locali. «La verità è che siamo stati lasciati soli –ha insistito –e che la serie C non interessa a nessuno. La prova è che quando un mese fa l’abbiamo spuntata sul Melfi nel doppio confronto play out mantenendo la categoria non abbiamo ricevuto una telefonata di congratulazioni. Nemmeno un complimento». In un mese si è passati dalla gioia per avere evitato la retrocessione alla rabbia di dovere cedere, ma non per demeriti sportivi, la serie C con il futuro che resta in ogni caso molto incerto. Il presidente si è anche soffermato sulle cifre informando che il campionato appena concluso ha avuto un costo di un milione e 900 mila euro in parte, ma solo in parte, coperto dagli incassi. Questi gli introiti: 800 mila euro da parte della Lega per il «minutaggio» dei giovani schierati in campo o andati in distinta, 110 mila euro da parte di piccoli sponsor, 270 mila euro dall’Enel, 70 mila euro dai biglietti venduti e 40 euro mila dagli abbonamenti. La restante somma, necessaria per coprire il disavanzo, è stata anticipata dal socio di maggioranza Giavarini e da lui stesso. Alla luce delle delucidazioni fornite, ai tifosi non resta che incrociare le dita e sperare in un miracolo perché perdere la serie C significa ripiombare negli anni bui di un recente passato quando il «gigante» vivacchiava nei campionati dilettantistici. Domani scade il primo adempimento, quello dell’iscrizione, mentre il 5 luglio, per ammissione dello stesso Alessi, si dovrà presentare la fidejussione. «Se qualcuno ha a cuore le sorti dell’Akragas –hanno ribadito l’altro ieri sera i tifosi –si faccia avanti, e subito, perché il tempo è praticamente scaduto»”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.