Giornale di Sicilia: “Aggrappati a Vazquez, al Palermo servono anche i gol del «Mudo»”

“Non ha mai indossato i panni di Braveheart, ma probabilmente è il caso che per quest’ultimo mese scarso di campionato dia una ripassata al film con Mel Gibson. Perché Franco Vazquez è certamente il più bravo del lotto, ma per congedarsi da Palermo nel migliore dei modi, deve tornare a essere anche il più battagliero, possibilmente il più concreto e decisivo. A lui e ai suoi compagni restano 360 minuti, lo scontro diretto con il Frosinone, l’incontro interno con la Samp, la trasferta tosta di Firenze e l’ultima giornata contro il Verona, che potrebbe già essere in 8. Da mercoledì sera la retrocessione sembra un’ipotesi dai contorni più definiti, ma c’è un santo a cui votarsi, il numero 20 che può artigliare in extremis la salvezza. Se davvero il Mudo si sente una punta, è chiamato a fare meno leziosismi e più reti, ad agire più in area e ad arretrare meno nel cuore del centrocampo a prender palloni, come se fosse un novello Corini o Liverani. Nello scorso campionato chiuse a quota dieci gol, con un buon rush finale, visto che a quattro turni dalla fine aveva segnato sette reti, e nelle gare conclusive del torneo seppe far male ad Atalanta, Cagliari e Roma. Adesso è a sei centri personali, dopo il rigore che ha sbloccato l’incontro con la squadra di Reja, ma deve ritrovare i colpi velenosi, quelli che fanno male agli avversari ma allo stesso tempo rimpolpano in modo sostanzioso la classifica […]”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.