“Zamparini non cerca più un socio per il Palermo, ma qualcuno che prenda il 100% del club. Per questo motivo Ponte da qualche giorno ha visto la sua posizione meno solida rispetto a prima ed ecco il perché dell’uscita allo scoperto di Bogarelli, l’asso nella manica di Follieri nel tentativo di chiudere la trattativa. Ponte e Zamparini nella giornata di ieri hanno riallacciato i contatti. La loro trattativa ha sempre seguito una strada ben chiara: l’italo-svizzero acquisterebbe il 10% del pacchetto azionario, i suoi soci una quota di maggioranza e Zamparini resterebbe all’interno con una quota di minoranza, lasciando agli altri gli oneri di gestione e non percependo un euro. Cessione a zero sì, ma Zamparini ha spinto per un «bonus» in caso di promozione del Palermo in A, e già da lì sono nate le prime tensioni con l’ex presidente di Siena e Carrarese, che mediaticamente si è esposto specialmente dopo l’annuncio ufficiale del club in cui veniva candidato alla poltrona da presidente. Apparizioni in pubblico che al patron non sono piaciute tanto, ma non è questo ad aver reso la trattativa più complessa, ma bensì la richiesta di Zamparini, che adesso vuole vendere tutto e ha chiesto a Ponte e soci di valutare se sono in grado di portare a termine l’operazione”.
Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” che parla della trattativa tra Zamparini e Ponte che potrebbe saltare per volontà del patron rosanero.